Ticino
"Tutti gli etilometri in dotazione alla polizia dispongono di una certificazione"
©Chiara Zocchetti
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Redazione
un anno fa
Il consigliere di Stato Claudio Zali ha riposto a un'interpellanza sul tema inoltrata dal deputato Marco Passalia. "Non risultano casi di controlli effettuati con apparecchi non certificati".

"Gli etilometri precursori in dotazione alla Polizia cantonale vengono annualmente sottoposti a verificazione successiva e dispongono della certificazione Metas. Non risultano pertanto casi di controlli effettuati con apparecchi non certificati". Lo ha detto ieri, nel corso della seduta di Gran Consiglio, il consigliere di Stato Claudio Zali rispondendo all’interpellanza del deputato centrista Marco Passalia, il quale domandava se negli ultimi anni fossero stati utilizzati, nel corso dei controlli dell’alcolemia, etilometri non in regola in quanto "non tarati". Sullo sfondo della discussione sempre l'incidente avvenuto in Leventina a metà novembre che ha visto coinvolto il consigliere di Stato Norman Gobbi.

Le domande di Dadò

Stando a un servizio andato in onda al Quotidiano domenica sera, in occasione del primo test dell’alcol, quello precursore al quale è stato sottoposto Gobbi e che indicò un tasso di poco superiore al consentito, sullo schermo dello strumento comparve la scritta "calibrazione scaduta". Per il capogruppo del centro Fiorenzo Dadò, autore dell'interpellanza che ha dato origine alla vicenda, "ci sono evidentemente delle incongruenze ufficiali e ufficiose, che a dipendenza di quello che uscirà dall’inchiesta penale in corso potranno dar adito a ulteriori domande".