Ticino
Turismo ticinese, in arrivo 40 milioni per il quadriennio 2026-2029
©Chiara Zocchetti
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Redazione
2 giorni fa
Il Consiglio di Stato conferma il sostegno al settore con due crediti quadro: uno per investimenti e innovazione, l’altro per la promozione turistica dell’ATT.

Il turismo resta una priorità per il Ticino. Con due nuovi crediti quadro per un totale di 40 milioni di franchi, il Consiglio di Stato punta a dare continuità al sostegno al settore nel periodo 2026-2029 in base alla Legge sul turismo (LTur). Il primo, pari a 16 milioni di franchi, è destinato al sostegno degli investimenti e delle attività turistiche; il secondo, di 24 milioni, finanzierà le attività promozionali dell’Agenzia turistica ticinese (ATT). La misura conferma l’impegno del Cantone a favore di un settore ritenuto strategico per l’economia cantonale.

Un decennio di sostegno pubblico

Dall’entrata in vigore della nuova LTur, dieci anni fa, il turismo ticinese ha potuto contare su contributi pubblici mirati a rafforzare l’attrattività della regione. Nel quadriennio in corso (2022–2025), sono stati sostenuti 77 progetti con quasi 17 milioni di franchi, generando investimenti complessivi per circa 243 milioni: numeri che testimoniano l’efficacia dello strumento e il dinamismo del settore. La novità principale del prossimo periodo è il rafforzamento della collaborazione con la Società svizzera di credito alberghiero (SCA). L’obiettivo è unire il sostegno cantonale e quello federale, favorendo l’accesso a consulenze specializzate e crediti agevolati, fondamentali per la modernizzazione e l’innovazione delle strutture alberghiere. Un passo che punta non solo al mantenimento, ma anche allo sviluppo della competitività del Ticino come destinazione turistica.

Continuità per la promozione dell’ATT

Il secondo credito quadro, di 6 milioni annui, andrà a sostenere le attività dell’ATT per tutto il quadriennio. Le risorse saranno impiegate per progetti di marketing, sviluppo strategico e iniziative cantonali coordinate, confermando il ruolo centrale dell’agenzia nella promozione del territorio. Considerata la situazione finanziaria del Cantone, il credito per investimenti è stato leggermente ridotto rispetto al quadriennio precedente, nell’ottica di un impiego più selettivo e mirato delle risorse. Inoltre, il contributo destinato all’ATT rimarrà invariato, senza adeguamenti al rincaro, come già avviene dal 2015.

Una visione di lungo periodo

Attraverso questo messaggio, il Consiglio di Stato ribadisce la volontà di proseguire una politica di sostegno al settore turistico, elemento centrale per la crescita economica del Ticino. Le misure proposte mirano a rendere il territorio ancora più attrattivo, a stimolare l’innovazione e a rafforzare la qualità dell’offerta ricettiva cantonale.