
Passato il periodo delle frontiere chiuse e delle restrizioni dovute al coronavirus, il Ticino registra un calo di turisti. Lo mostrano i dati. “Dalle cifre proposte dall’Osservatorio turistico vediamo che rispetto allo scorso anno per il periodo gennaio-maggio, siamo attorno al -15% di pernottamenti”, ha spiegato Lorenzo Pianezzi, presidente di Hotelleriesuisse Ticino, a Ticinonews.
“L’estate sta andando bene”
Gli operatori del settore ora guardano all’estate e all’autunno e la tendenza sembra essere buona, aggiunge Pianezzi. “Sembrerebbe che giugno sia andato bene, è anche luglio pare sia su quella strada”. Mentre per quanto riguarda agosto, all’orizzonte c’è un calo di pernottamenti: “Si vedrà una diminuzione, ma è normale. Oltre Gottardo riprendono le scuole e quindi non dobbiamo spaventarci. In quel periodo si sono sempre registrati meno turisti”, ha aggiunto il presidente di Hotelleriesuisse Ticino.
2021, un anno irripetibile
“I dati dello scorso anno vanno tenuti in bella vista, per ricordo, ma non si raggiungeranno più cifre simili. Nessun albergatore ha calcolato il budget di quest’anno in base al 2021. Il bicchiere per quest’anno va comunque considerato mezzo pieno perché le cifre sono in aumento se le paragoniamo al 2019, un esempio più realistico per fare un confronto”, ha concluso Pianezzi.
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