Ticino
Turismo: “Ci aspettiamo a marzo un calo del 75%”
Turismo: “Ci aspettiamo a marzo un calo del 75%”
Turismo: “Ci aspettiamo a marzo un calo del 75%”
Redazione
5 anni fa
È drammatica la situazione per il turismo e non bastano le aziende che hanno prenotato stanze per i frontalieri

Nel fine settimana, quando non si capiva quale sarebbe stata la situazione con i frontalieri, più di una azienda ticinese ha prenotato delle stanze per i propri lavoratori provenienti da oltre confine. È il caso, per esempio, delle Ferriere di Stabio che durante il weekend hanno prenotato una decina di camere, così da creare un gruppo di lavoratori d’emergenza. Ora, però, che la situazione al confine sembra essersi sbloccata, l’idea è quella di ritornare alla normalità.

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Aziende che prenotano camere per i propri lavoratori sono una boccata d’aria fresca per uno dei tanti settori in crisi, quello turistico. Ma non è abbastanza, anche perché i frontalieri per il momento si spostano senza limitazioni. Infatti, come spiega Lorenzo Pianezzi, presidente di Hotelleriesuisse Ticino, i timori sono forti: “Prevediamo un calo del 75%, forse anche di più”, ha detto. Molti hanno chiesto il lavoro ridotto. È difficile invece fare previsioni sul post-crisi, anche se vi è positività: “È qualcosa di completamente nuovo, se guardiamo al passato la fine di queste infezioni ha generato una voglia di tornare alla normalità, quindi ci attendiamo un boom quando ci saremo lasciati alle spalle questa crisi”.

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