Ticino
Truffa online: scatta l'allarme
Redazione
14 anni fa
Un nuovo codice truffaldino minaccia i nostri PC: attenzione alla falsa richiesta di pagamento

Attenzione alle truffe e ai virus in rete: l'allarme lo lancia la polizia. La centrale d'analisi e prevenzione per la sicurezza dell'informazione MELANI è stata informata che al momento circola un codice nocivo che blocca tutte le funzioni del PC. Una finestra si apre sullo schermo e richiede il pagamento di 150 franchi per sbloccare il computer. Il messaggio pretende provenire dal Dipartimento federale di giustizia e polizia, e accusa l'utente del computer di possedere materiale illegale (pornografia infantile) sul proprio PC. A marzo e aprile 2011 circolò un codice nocivo simile, il quale mostrava un annuncio che pretendeva provenire dalla polizia giudiziaria tedesca. Essa esigeva il pagamento di 100 euro in seguito alla scoperta di materiale illegale sul PC dell'utente. L'avvertimento della polizia federale tedesca in merito a questo tentativo di truffa può essere ritrovato all'indirizzo seguente: http://www.hier-luebeck.de/2011/04/bka-die-bundespolizei-bpol-und-das-bundeskriminalamt-bka-warnen-vor-einer-aktuellen-erpressungsvariante-durch-schadsoftware-erpresser-missbraucht-polizei-logos  Una variante di questo tentativo di frode è arrivata sul suolo svizzero. In questo caso l'annuncio sembra provenire dal Dipartimento federale di giustizia e polizia. La somma richiesta è di 150 franchi. L'annuncio non proviene da una autorità svizzera. MELANI consiglia di analizzare il proprio PC usando un antivirus Live-CD. Se questo non fosse possibile, MELANI consiglia di rivolgersi a uno specialista. Inoltre sarebbe opportuno in caso di infezione di cambiare tutte le password utilizzate online.

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