
Nella capitale è la polemica dell’estate: stiamo parlando dell'arredo urbano provvisorio di Piazza del Sole a Bellinzona. Sulla stampa e nei social le voci critiche sono numerose. I giudizi negativi riguardano soprattutto le piante posate, le quali sono troppo piccole per fare ombra. In un’interrogazione, la consigliera comunale dei Verdi Sara Nisi parla di "forno design". "Abbiamo visto una scelta più di design che di utilità per la vivibilità della piazza", commenta a Ticinonews. "Forse si doveva pensare a un progetto un po' più concreto, con delle alberature più importanti".
Equivoco
Il capodicastero Ambiente Vito Lo Russo vuole però ricordare che l'obiettivo principale della posa di tavoli e panchine rosse era fare in modo che la gente si fermasse in piazza. "Qualcuno ritiene che lo scopo di questo arredo fosse abbattere l'isola di calore in piazza. Evidentemente, in questo momento non è possibile, a meno che non si spendano dei milioni", precisa Lo Russo. "Qui sotto c'è un autosilo e le piante in vaso non possono quindi essere troppo grandi. Inoltre, deve essere un arredo che si possa spostare con facilità per permettere grandi manifestazioni". Il municipale riconosce che comunque "si potrà sicuramente migliorare. Aspettiamo gli input dei cittadini, ma è importante che questi si possano mettere in pratica".
"Bello, ma..."
E gli input arrivano numerosi: prima della nostra intervista, i cittadini che hanno fermato il municipale per condividere le loro opinioni sono stati diversi. Anche parlando con i passanti in piazza, abbiamo visto come l’arredo sia in generale apprezzato, ma effettivamente non manca chi vorrebbe più ombra. In ogni caso, sul mezzogiorno, le persone in piazza sono tante. "Evidentemente è un po' meno frequentata quando c'è tanto sole, ma la sera è sempre molto utilizzata: credo che stiamo raggiungendo l'obiettivo che il Municipio si era prefissato".
Giochi d'acqua
Vito Lo Russo ricorda che "l'8 agosto in piazza arriveranno dei giochi d'acqua, di luci e di suoni: è un arredo che come si vede può essere tranquillamente completato con altre cose. Chissà, forse in futuro con dell'arte. Perché no?". L’arredo rosso sarà presente in Piazza del Sole sino a fine ottobre. Potrebbe tornare l’anno prossimo, con eventuali adattamenti.