Inverno
Troppo caldo e poca neve, in Ticino si fa fatica a sciare
©Chiara Zocchetti
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Redazione
2 anni fa
Le nevicate registrate nel mese di dicembre hanno sì creato un fondo, ma il caldo registrato durante gli ultimi giorni ha portato le principali stazioni sciistiche ticinesi a chiudere temporaneamente le piste.

Nara, Bosco Gurin e Airolo-Pesciüm. Tre stazioni sciistiche ticinesi, tre valli diverse ed un unico problema: manca la neve. Le nevicate registrate durante il mese di dicembre sembravano far ben sperare, ma il caldo registrato negli ultimi giorni dell'anno ha cambiato le carte in tavola e chi aveva tirato fuori dalla cantina sci e snowboard dovrà pazientare per tornare a sfrecciare sulle piste del Cantone. 

Al Nara solo passeggiate e gastronomia

"Le nostre piste da sci e da slitta restano chiuse fino alla prossima nevicata". È con queste parola che la stazione sciistica del Nara annuncia la chiusura parziale dei propri impianti. "La seggiovia Leontica-Cancorì funzionerà regolarmente fino all'8 gennaio, potete salire per una passeggiata o per andare al ristorante La Pernice", viene spiegato.

"Al momento non si scia"

Si cambia regione, ma la situazione è la stessa. "Gli impianti sono chiusi a causa del maltempo", scrive la stazioni sciistica di Bosco Gurin. "Purtroppo alla meteo non si comanda. La seggiovia, la slittovia e il ristorante Rossboda riapriranno martedi 3 gennaio con sole. Possibilità di slittare da Rossboda a valle. Al momento non si scia", viene specificato, ricordando a chi volesse recarsi in Vallemaggia di "controllare sempre lo stato di apertura degli impianti sull'applicazione".

"Ogni mattina valuteremo la situazione"

Non se la passa meglio Airolo-Pesciüm, dove "le condizioni meteorologiche hanno ulteriormente complicato la situazione, già delicata, dell’innevamento del comprensorio sciistico di Airolo-Pesciüm, rendendo necessarie nuove parziali chiusure", viene scritto da Valbianca. "Faremo il possibile per garantire l’apertura del maggior numero di impianti e piste possibile nei prossimi giorni, ma ogni mattina a partire dal 2 gennaio i responsabili delle piste e della sicurezza valuteranno la situazione e confermeranno cosa si potrà aprire". Anche in questo caso il consiglio è quello di "consultare il sito www.airolo.ch". Regolarmente aperti, infine, "il ristorante la Stüa e i percorsi pedestri".

Niente slitte a Carì

Restando in Leventina, a Carì le forti piogge fino ad alta quota degli ultimi giorni "hanno complicato ulteriormente la preparazione e la manutenzione delle piste da sci". Per questo motivo, la pista delle slitte cha da Brusada porta in paese è stata chiusa per ragioni di sicurezza. Per contro, nella parte alta della stazione (Pista Lago e Canalone), e presso il campetto con tappeto mobile a 2'000 metri, è ancora possibile sciare. A causa dell'apertura parziale del comprensorio rimangono in vigore i prezzi ridotti.