Ticino
Troppe polveri fini nel Mendrisiotto
Immagine DT
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Lara Sargenti
3 anni fa
A causa delle condizioni meterologiche stabili e al poco ricambio d’aria, le concentrazioni medie gionarliere nel Sottoceneri sono vicine alla soglia d’informazione. Il Cantone raccomanda alcune misure alla popolazione

Negli scorsi giorni la qualità dell’aria nel Sottoceneri è stata determinata da condizioni meteorologiche caratterizzate dalla stabilità atmosferica, con un conseguente aumento graduale delle concentrazioni di polveri fini (PM10) nell’aria. In particolare nel Mendrisiotto le concentrazioni medie giornaliere si sono avvicinate alla soglia d’informazione della popolazione, fissata a 75 µg/m3, fa sapere il Dipartimento del territorio in una nota. Nel giorno di Natale, per esempio, nel capologuo momò si sono registrati 65 µg/m3, mentre nella cittadina di confine 68 µg/m3, si può evincere dal sito www. ti.ch/oasi. Visto che le previsioni meterologiche lasciano presuppore che anche nei prossimi giorni le concentrazioni di PM10 saranno vicine o superiori a tale soglia, con una situazione di inversione termica che impedisce il ricambio di aria in prossimità del suolo, il DT emana alcune raccomandazioni alla popolazione per diminuire le emissioni di PM 10.

Energia e riscaldamento
Regolando le temperature in casa ( 18°C nelle stanze da letto e tra 19°C e 21°C nelle altre stanze) è possibile dare un contributo alla diminuzione delle emissioni di PM10, soprattuto in quelle situazioni in cui gli impianti di riscaldamento centralizzati sono alimentati con olio combustibile oppure legna. Per quanto riguarda gli impianti a legna, di fondamentale importanza per la riduzione delle emissioni è l’utilizzo di legna secca, così come una gestione corretta del focolare, utilizzando il metodo dell’accensione dall’alto (video esplicativo all’indirizzo web www.ti.ch/aria). In caso di impianti secondari (come ad esempio stufe e caminetti) si può contribuire a migliorare la qualità dell’aria rinunciando al loro utilizzo, o perlomeno limitandone l’uso.

Limitare l’uso del veicolo motorizzato privato
L’auto è talvolta sostituibile con spostamenti a piedi o in bicicletta. Se è necessario utilizzare il mezzo privato, uno stile di guida moderato aiuta a ridurre le particelle prodotte dall’abrasione dei freni, così come il risollevamento delle polveri dalla carreggiata.

Dove reperire informazioni
Informazioni sullo stato dell’aria sono reperibili attraverso i seguenti canali:
- l’applicazione per Smartphone “airCHeck”, disponibile gratuitamente, permette la consultazione in tempo reale dei principali inquinanti atmosferici in ogni punto del territorio svizzero;
- a livello ticinese è attiva una pagina speciale www.ti.ch/aria, dalla quale si possono ottenere informazioni utili, compresa una serie di documenti da scaricare e di link che approfondiscono il tema. La pagina www.ti.ch/oasi permette invece di accedere direttamente ai dati sulla qualità dell’aria. A livello svizzero la pagina dedicata allo smog invernale è: www.polveri-sottili.ch;
- su Rete 1 vengono diramate giornalmente le concentrazioni delle stazioni di misura dove si registrano dei superamenti del limite di legge.

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