Ticino
Troppa solitudine: "Siamo qui per ascoltarvi"
Troppa solitudine: "Siamo qui per ascoltarvi"
Troppa solitudine: "Siamo qui per ascoltarvi"
Redazione
8 anni fa
Sempre più ticinesi contattano il Telefono Amico per sentirsi meno soli. L'associazione invita a chiamare il 143, e intanto cerca nuovi volontari

Chi chiama perché abita da solo, e chi perché non ha nessuno a cui confidare i propri problemi. Sono molti i ticinesi che ogni giorno contattano il Telefono Amico perché confrontati con una condizione di isolamento. Un disagio sociale che è tornato far parlar di sé, dopo un caso estremo, ovvero il dramma della solitudine di cui Teleticino ha riferito negli scorsi giorni. Quello del 50enne rinvenuto morto dopo un mese nella propria abitazione di Lugano.

Il servizio garantito dal 143 offre un colloquio d’aiuto, è raggiungibile 24 ore su 24 e garantisce l’anonimato. “Alzare la cornetta non è sempre facile” spiega la responsabile delle pubbliche relazioni di Telefono Amico Claudia Cattaneo, ma è importante farlo di fronte a queste situazioni, “nessun problema è banale” aggiunge.

Per chi invece non se la sente di parlare al telefono e preferisce i social, il Telefono Amico ha anche avviato le consulenze via chat. Un volontario formato all’ascolto e al colloquio, risponde alle richieste d’aiuto. Le date e gli orari delle chat room sono consultabili online sul portale. Insomma l’associazione cerca in ogni modo di rispondere alle richieste d’aiuto. E per essere ancora più ricettivi Telefono Amico nella giornata mondiale del volontariato, lancia un appello.

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