Ticino
Tre morti in 24 ore: due in montagna, uno al fiume
Redazione
16 anni fa
Tre persone sono decedute nello spazio di 24 ore in Ticino. Due sulle montagne del Locarnese e del Gambarogno. Uno nella Verzasca (FOTO)

Tre persone sono decedute nello spazio di 24 ore in Ticino. Due sulle montagne del Locarnese e del Gambarogno. Uno nella Verzasca.Stamane, un uomo di 33 anni residente in Germania, è deceduto a Vergeletto, sull'Alpe salei, dove lavorava come aiuto. L'uomo è caduto in un dirupo, indica una nota odierna della polizia. Sempre stamattina, soccorritori hanno trovato sui monti di Idacca (Gambarogno), a Indemini, il cadavere di un 47enne residente nel Varesotto. La vittima era partita ieri mattina alla ricerca di funghi col padre. Quest'ultimo, avendo perso le tracce del figlio, ha avvisato in serata le autorità. In entrambe i casi i corpi sono stati recuperati e portati a valle dalla Rega. Ancora una tragedia. Ancora in Verzasca. Ancora a Lavertezzo. Come il 13 giugno, quando un sommozzotore tedesco di 54 anni fu trascinato via dalla corrente impetuosa di quei giorni. Alle tre di oggi pomeriggio, una nuova vittima: un 23enne, pure lui tedesco, é finito nelle rapide poco prima del ponte romano, in zona Aquino. Stava attraversando la Verzasca insieme alla sua compagna di 21 anni. All’uscita del pozzo, i due sono stati catturati dalla corrente e trascinati nella sottostante cascata, alta quattro metri. La ragazza ha superato indenne le rapide ed è stata sospinta in un secondo pozzo, dove alcuni bagnanti l’hanno tratta in salvo. Il 23enne é stato invece trascinato sott’acqua e il suo corpo si é incastrato sotto un masso, una decina di metri a valle della cascata. Non è più riemerso. L’allarme é scattato circa un’ora dopo, in quanto la giovane, sotto choc, non riusciva a connettere. La salma del suo compagno é stata recuperata verso le 17 di oggi. Sul posto, agenti e sommozzatori della polizia lacuale, e gli uomini del Soccorso alpino e del Gruppo sub Verzasca. Il 13 luglio, sempre a Lavertezzo, fu sfiorata un’altra tragedia: una 12enne venne salvata in extremis da un pattugliatore. Venne sorpresa dalla corrente mentre nuotava in un pozzo insieme a due amiche. Trascinata in una cascata per una cinquantina di metri venne tratta in salvo da un pattugliatore del fiume e da un sommozzatore del Gruppo Sub Verzasca.

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