Ticino
Trasporto pubblico a Lugano, "tutto più lento?"
©Gabriele Putzu
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Redazione
2 giorni fa
Un'interrogazione interpartitica al Municipio chiede lumi sul peggioramento del servizio. "Quali soluzioni sta esaminando il Comune, assieme a TPL SA, per migliorare la situazione?"

La questione dei ritardi sulle linee TPL è finita (di nuovo) al centro di un’interrogazione. A inoltrarla un gruppo di consiglieri comunali di diversi schieramenti politici, secondo cui la situazione negli ultimi due anni è peggiorata. “Gli utenti di numerose linee del trasporto pubblico luganese devono convivere sempre più spesso con ritardi importanti e frequenti”, si legge nell’atto parlamentare. “Capita regolarmente che negli orari di punta non passi nessun bus per più di 30 minuti”. E anche negli orari “morbidi” “i ritardi sono frequenti”.

Le conseguenze

Questa evoluzione – scrivono gli interroganti – “ha sicuramente un impatto sull’attrattività del trasporto pubblico”. Il numero di abbonamenti annuali Arcobaleno rilasciati a cittadini domiciliati a Lugano, così come la percentuale di popolazione che utilizza assiduamente il trasporto pubblico, “è diminuita di quasi 5% tra il 2023 e il 2024. Questo marcato calo è in forte contrasto con gli obiettivi che sono stati posti a livello cantonale con il potenziamento del trasporto pubblico nel 2020, così come con le linee di sviluppo 2018-2028 della Città di Lugano”.

“Effetti negativi anche per il turismo”

Alla luce della situazione del traffico “che paralizza regolarmente la città e alla quale fino ad oggi non si sono trovate soluzioni, si può considerare l’aumento della quota di trasporto pubblico come una delle poche vie d’uscita possibili”. Questo aumento “presuppone però un miglioramento di vari aspetti, tra cui l’affidabilità degli orari, criterio senza il quale l’attrattività del trasporto pubblico per la cittadinanza rimarrà limitato”. Gli importanti ritardi registrati, inoltre, “hanno non solo un impatto negativo per la popolazione residente, ma anche per i turisti”.

Le domande

Si chiede quindi al Municipio di Lugano se può fornire un aggiornamento dei dati sui ritardi registrati dai trasporti TPL rispetto alla precedente interrogazione sul tema inoltrata nel marzo 2023, e se l’Esecutivo è in grado di confermare l’impressione “di un netto peggioramento della puntualità del trasporto pubblico negli ultimi anni”. Gli interroganti domandano inoltre quali sono i fattori che spiegano questo deterioramento e quali soluzioni sta esaminando il Comune assieme a TPL SA per migliorare la situazione. In particolare “quali possibilità esistono per potenziare corsie preferenziali o ottimizzare i semafori in modo da renderli ancora più ‘intelligenti’, rendendo così più scorrevole il trasporto pubblico? Quali misure ha presentato il Comune di Lugano nel quadro del PAL5 per migliorare la puntualità e l’affidabilità del servizio? Quali sono i fattori che permettono di spiegare la netta diminuzione della percentuale di popolazione che utilizza assiduamente il trasporto pubblico? Quali strumenti sono previsti per invertire la tendenza osservata?" La Città di Lugano offre "interessanti e importanti" sconti sul trasporto pubblico per i propri residenti, per esempio per la fascia AVS. Gli interroganti vogliono sapere se il Comune ha intenzione di promuovere in modo più attivo questi incentivi, in modo da pubblicizzare maggiormente lo sforzo messo in atto dalla Città, "contribuendo così anche all’aumento di quota parte del trasporto pubblico".

 

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