Ticino
Tragedia di caccia al Penz, pena ridotta in Appello
Immagine Maffi
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Redazione
2 anni fa
Non dovrà andare in prigione l’uomo che nel settembre 2019 uccise per sbaglio un amico durante una battuta di caccia

Non si apriranno le porte del carcere per il cacciatore del Mendrisiotto che il 14 settembre 2019, durante una battuta di caccia nei boschi del Penz sopra Chiasso, aveva per errore ucciso un amico che partecipava alla stessa battuta. La Corte d’appello ha infatti ridotto, come riferiscono il CdT e laRegione, la pena decisa in primo grado: da 34 mesi di carcere, di cui 28 sospesi e 6 da espiare, la condanna è stata ridotta a due anni, sospesi con la condizionale. La pena inflitta in primo grado era stata superiore rispetto alla richiesta dell’accusa, che aveva auspicato una pena di 12 mesi sospesi per due anni.

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