Un ritorno anticipato. Le alghe che già lo scorso anno avevano colorato di verde il Lago di Lugano sono ricomparse, in particolare nella zona del golfo di Agno e Caslano. Proprio in questa zona il Laboratorio cantonale ha osservato delle importanti fioriture algali, che sarebbero legate alla presenza di Microcystis aeruginosa, una specie di cianobatteri naturalmente presente nel Ceresio che è in grado di produrre tossine. Se queste sono presenti in alte concentrazioni, possono indurre reazioni allergiche cutanee, sintomi gastrointestinali ed effetti epatotossici. È per questo che, a titolo precauzionale, il laboratorio cantonale ha sconsigliato la balneazione e l'abbeveramento di animali nelle zone interessate dalla fioritura algale. Queste sono caratterizzate dalla presenza di ammassi galleggianti molto vistosi di colore verde. In prossimità di questi ammassi possono essere presenti anche schiume o masse filamentose. Avvisi da parte del comune di Caslano e dello stesso lido sono già comparsi in zona per informare i bagnanti.
Le raccomandazioni
Il laboratorio cantonale, si legge sul suo sito web, continuerà a monitorare la zona, pubblicando eventuali aggiornamenti. Nel frattempo ha emanato alcune raccomandazioni. Le persone con pelle sensibile, compresi i bambini piccoli, sono invitati a rinunciare a bagnarsi visto che le alghe possono produrre sostanze che possono provocare reazioni allergiche. Si chiede inoltre di evitare di ingerire l'acqua, di fare un'accurata doccia dopo il bagno e di non fare il bagno nei pressi di tappeti di alghe. Si sconsiglia infine di far bagnare e abbeverare i propri cani.