Ticino
Torna la bufera sulla WSC di Manno
Redazione
16 anni fa
Disdetta immediata per 14 impiegati e hanno dato mandato al sindacato Unia di procedere per vie legali

Sulla WSC Communications di Manno - società attiva in servizi di assistenza telefonica ("call center") per compagnie telefoniche e banche italiane - torna la bufera: 14 impiegati – sui 40 che settimana scorsa hanno incrociato le braccia - ieri hanno dato la disdetta con effetto immediato e al contempo hanno dato mandato al sindacato Unia di procedere per vie legali per incassare le spettanze salariali non pagate (il 55% del salario di aprile, e tutto il salario del mese di maggio). Al contempo il picchetto di cinque dipendenti è stato soppresso oggi ed è stata garantita la ripresa del lavoro su tutte le postazioni. Ma venerdì vi sarà la prima delle scadenza stipulate nell’accordo che prevede il pagamento delle rimanenze salariali di aprile. E nel caso in cui tale termine non dovesse venire rispettato le maestranze si riterranno libere di tornare in sciopero. Insomma: se da un lato si sta agendo individualmente, dall’altro le maestranze si aspettano il rispetto della scadenza. E ora è interesse della proprietà pagare i salari arretrati altrimenti si rischia di andare verso il fallimento. Riassumendo: alla WSC Communications di Manno sembra di essere in una situazione di calma, prima della tempesta. [email protected]

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