Mendrisio
Torna il Mercato dei piccoli produttori di Slow Food
©Gabriele Putzu
©Gabriele Putzu
Redazione
2 giorni fa
L'evento è in programma sabato 10 maggio in Piazza del Ponte e vedrà la presenza di oltre 40 piccole aziende produttrici. In caso di pioggia il mercato sarà spostato nella galleria di Piazzale alla Valle.

Dopo il successo ottenuto con le edizioni precedenti, Slow Food Ticino ripropone il suo Mercato dei piccoli produttori. L'evento, si legge in una nota, si terrà sabato 10 maggio a Mendrisio, in Piazza del Ponte, e vedrà la partecipazione di oltre 40 piccole aziende produttrici vicine alla filosofia di Slow Food e provenienti da tutto il Ticino. Durante la giornata, "sarà possibile acquistare numerosi prodotti di qualità come formaggi e latticini, salumi, pane, specialità dolciarie, verdure fresche e fermentate, vini, birra e caffè". Inoltre "verrà organizzata una lotteria con un ricco montepremi in buoni per l’acquisto di prodotti direttamente alle bancarelle presenti al Mercato".

In vendita anche i "Presidi"

In vendita ci saranno "anche una ventina di Presidi provenienti dal Ticino, dal resto della Svizzera e dalla vicina Italia, prodotti tipici delle tradizioni agroalimentari locali e minacciati di estinzione, che Slow Food si impegna a difendere e promuovere". Quest’anno, per la prima volta, "sarà presente il produttore di Sbrinz di alpeggio, Presidio Slow Food e vincitore della medaglia d’oro al campionato mondiale tenutosi l’autunno scorso a Lisbona. Al Mercato ci saranno anche piantine per l’orto bio e una selezione ben fornita di libri dell’editore Slow Food che trattano delle molteplici tematiche legate al cibo gustoso, prodotto nel rispetto dell’ambiente e socialmente equo. Sul posto si potranno anche degustare varie specialità eno-gastronomiche e assaggiare cibi locali ed etnici".

Slow Food

"La Condotta del Ticino, istituita nel 1987, è stata la prima creata al di fuori dell’Italia, dove nel 1986, in Piemonte, vide la luce Slow Food. Nel 1993 fu poi fondata anche la sezione svizzera di Slow Food. Questo movimento si poneva fin dalla sua fondazione in controtendenza rispetto al dilagante fast food che stava spazzando via la maggior parte delle peculiarità agricole locali in nome del massimo profitto, con l’appiattimento del gusto. Nel corso degli anni, Slow Food ha allargato i campi delle sue attività, che spaziano oggi dalla difesa della biodiversità, agli aspetti educativi legati al cibo, all’intervento a livello politico in difesa di un’alimentazione sostenibile ecologicamente ed economicamente, alla lotta contro lo spreco alimentare. Slow Food è oggi presente in oltre 160 Paesi e può contare su centinaia di migliaia di produttori e attivisti che si impegnano ogni giorno per un cibo buono, pulito e giusto per tutti".