Una vecchia conoscenza delle cronache giudiziarie torna alla ribalta. Come riferisce La Regione, Michele Antonio Varano è tra le ventidue persone chiamate a presentarsi in aula, a Milano, per un traffico di sigarette del valore di oltre 8 milioni di euro. Oltre al 62enne calabrese residente a Gandria, sulla lista degli imputati figura pure un italiano residente a Caslano. Il processo fa seguito a un'inchiesta condotta dalla fiamme gialle in diverse regioni italiane, inchiesta che ha portato ad effettuare 14 sequestri di bionde, di cui due in Inghilterra e uno in Francia, per complessive 38 tonnellate. Ben 10 tonnellate erano state trovate su un Tir negli spazi doganali di Chiasso Brogeda, il 27 giugno 2009, un episodio a parte che viene giudicato dal Tribunale di Como.Il giudice delle udienze preliminari del Tribunale di Milano, Fabio Antezza, ha descritto Varano come "capo dell'associazione, in qualità di promotore, coordinava le fasi di introduzione e stoccaggio sul territorio italiano di sigarette di contrabbando, in vista della successiva destinazione del carico illecito verso il mercato clandestino finale."Il mercato clandestino più redditizio, dove i contrabbandieri conseguono i maggiori margini di guadagno, sarebbe quello inglese. Gli investigatori hanno sequestrato all'associazione, tra gli altri, 10mila sterline e 123mila euro. Poca cosa rispetto agli enormi guadagni generati dal traffico. È comunque altamente improbabile che Varano si rechi in Italia per rispondere alle accuse che lo riguardano.

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