Ticino
Topi morti a Magliaso: "È un'invasione"
Topi morti a Magliaso: "È un'invasione"
Topi morti a Magliaso: "È un'invasione"
Redazione
7 anni fa
Un cittadino lamenta una situazione preoccupante. Ma la ditta replica: "Non c'è nessun pericolo"

Un cittadino di Magliaso "perplesso e disgustato" sta vivendo una situazione esasperata a causa, a suo dire, di "un'invasione di topi" presso uno stabile in via cantonale che è in corso da qualche settimana. Una situazione che ha portato l'amministrazione dello stabile a correre ai ripari, contattando una ditta ticinese, la Goccia SA, a intervenire. 

L'uomo tuttavia ha trovato delle carcasse di roditori ieri mattina (in allegato le foto), esprimendo preoccupazione per il veleno contenuto nelle trappole depositate dalla ditta. "ieri mattina sul marciapiede che collega i blocchi c'erano dei topi morti all'esterno delle scatole, le quali probabilmente contengono veleno che può essere portato in giro dagli stessi topi visto che muoiono all'esterno delle scatole" scrive il nostro lettore, che ha anche contattato la polizia, i pompieri e il Municipio per il potenziale pericolo igienico e sanitario che potrebbe derivare per le persone e i bambini che vivono nello stabile, nonché per i numerosi cani e gatti che si aggirano nelle vicinanze. Non solo. I topi triterebbero anche l'isolazione di "sagex" dalle pareti, "creando montagne di briciole che vengono sparpagliate dovunque dal vento", per non parlare del "profumo" che c'era nell'aria a causa dei topi morti, denuncia il nostro lettore. 

Rispondendo al cittadino, il Municipio ha specificato che, essendo un terreno privato, non può intervenire, a meno che non si tratti di un problema di salute pubblica. Situazione che viene esclusa. A tal proposito il municipale Luca Paltenghi, contattato da Ticinonews, ha confermato che l'Esecutivo non è al corrente di problemi gravi a livello comunale. 

Dal canto suo la ditta intervenuta ridimensiona il problema: "Si è trattato di un solo topo morto, che abbiamo subito provveduto a rimuovere ieri pomeriggio dopo che ce lo hanno segnalato. Il nostro infestatore era nei paraggi ed è potuto essere lì nello spazio di 20 minuti" precisa la Goccia Sa. 

Non sussiste comunque nessun pericolo per la popolazione, assicura l'azienda: "Le trappole contengono esche avvelenate, ma sono chiuse e gli unici che hanno accesso siamo noi. Di solito il topo ingerisce il veleno e va morire nella sua tana. Questa volta invece si vede che non ha fatto in tempo. Ma non c'è nessun pericolo, né per la popolazione, né per cani e gatti". 

L'azienda non sa spiegare la presenza di questi roditori, ma specifica che interventi del genere avvengono circa 100 volte all'anno. "Si tratta di interventi sporadici, può capitare, magari perché c'è un fiume nelle vicinanze". 

L'intervento, spiega ancora l'azienda, è iniziato venerdì e durerà almeno fino alla fine del mese. Il cittadino "perplesso e disgustato" dovrà dunque pazientare ancora una decina di giorni, nella speranza di non vedere altri topi morti. 

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