Ticino
Titolo non valido, respinto fiduciario italiano
Redazione
11 anni fa
Un ragioniere italiano voleva esercitare in Ticino. Ma anche il Tribunale federale ha bocciato la sua richiesta

Il Tribunale federale, con sentenza del 25 marzo resa nota oggi, ha respinto il ricorso di un ragioniere italiano cui l'autorità di vigilanza ticinese aveva negato l'autorizzazione all'esercizio della professione di fiduciario in Ticino.

L'uomo, titolare di un diploma di ragioniere e perito commerciale ottenuto nel 1980 a Milano, nonché del titolo di dottore in scienze aziendali con specializzazione nel ramo amministrativo e finanziario conseguito nel 1999 presso un politecnico privato, aveva chiesto nel 2011 l'autorizzazione ad esercitare nel Canton Ticino come fiduciario commercialista e finanziario.

Dopo avergli chiesto ulteriore documentazione, l'autorità di vigilanza aveva respinto la sua richiesta, con istanza del 22 ottobre 2012, considerando che il titolo di dottore in scienze aziendali non costituiva una laurea universitaria né aveva valore equivalente, visto che il politecnico che l'ha rilasciato non è accreditato come università dalla Conferenza universitaria svizzera.

Una decisione confermata su ricorso dal Tribunale amministrativo cantonale, il 30 settembre 2013. La corte cantonale ha specificato che, sebbene la legge sull'esercizio delle professioni di fiduciario sia stata abrogata con l'entrata in vigore, il 1° luglio 2012, della nuova normativa, la stessa rimaneva comunque applicabile dato che la procedura in esame era iniziata prima del 1° luglio 2012.

Il TRAM ha altresì giudicato che il diploma di ragioniere e perito commerciale non costituiva un titolo sufficiente per ottenere le autorizzazioni richieste, mentre il titolo di dottore non aveva valore accademico.

Il ragioniere si è quindi rivolto al Tribunale federale, chiedendo che la sentenza cantonale sia annullata e che gli sia rilasciata l'autorizzazione.

Ma i giudici di Mon Repos hanno condiviso e interamente confermato la sentenza dei colleghi ticinesi: a causa del mancato riconoscimento del titolo universitario, il ragioniere italiano non potrà lavorare in Ticino come fiduciario.

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