
L’area di tiro al piattello in golena a Giubiasco, attiva dal 1972, è al centro di un dibattito sul suo futuro. Situata tra Strada dell’Argine e Strada dello Stadio, la struttura copre 6'000 metri quadrati ed è utilizzata da circa 150-200 cacciatori per esercitazioni e prove di tiro necessarie per la licenza di caccia bassa. Tuttavia - come riportato dalla Regione questa mattina - la sua presenza è in contrasto con il Piano di utilizzazione cantonale del Parco del Piano di Magadino e l’Ordinanza federale sulla protezione delle zone palustri.
Lamentele dei residenti
Nel 2009, alcune proteste dei residenti di Sementina hanno portato a limitazioni del rumore, mentre il Dipartimento del territorio aveva avviato verifiche ambientali senza sviluppi concreti. Nel 2023, il Consorzio Correzione Fiume Ticino ha emesso una disdetta cautelativa della concessione del 1972, aprendo un confronto tra le parti coinvolte. Il Cantone, attraverso il Dipartimento delle Istituzioni, avrà dal 2025 la competenza sulla gestione dei poligoni di tiro, rendendo la questione ancora più rilevante.
Rinaturazione Saleggi-Boschetti
Parallelamente, il progetto di rinaturazione Saleggi-Boschetti, finanziato con 80 milioni di franchi da Cantone e Confederazione, prevede la riqualificazione ambientale della zona, mentre l’interramento delle linee elettriche rafforza l’idea di una trasformazione dell’area. Questo ha sollevato dubbi sulla compatibilità della piazza di tiro con il nuovo assetto territoriale. Da un lato, il Consorzio sottolinea la necessità di garantire la sicurezza e il rispetto ambientale, mentre dall’altro, il Gruppo tiro a volo Golena difende l’importanza dell’area per la formazione venatoria. La soluzione potrebbe essere la creazione di un’alternativa, ma individuare un nuovo sito si preannuncia complesso. Intanto, si valuta se la struttura attuale possa essere migliorata per rispettare le nuove esigenze ambientali e di sicurezza.