
TILO impiega attualmente 93 macchinisti, 25 dei quali risiedono all'estero. Tra quest'ultimi ci sono anche due cittadini svizzeri che hanno deciso di risiedere in Italia. Per quanto riguarda invece i macchinisti in formazione, 20 sono residenti in Ticino e 4 all'estero. Le cifre sono fornite dal Consiglio di Stato, in risposta alla seconda interrogazione presentata dalla deputata democentrista Lara Filippini in merito all'impiego di personale indigeno (vedi suggeriti).
"La selezione e la scelta dei macchinisti", precisa il Governo, "segue un processo molto rigoroso che partendo dal bando di concorso e dall'analisi delle candidature segue un iter definito dall'Ufficio federale dei trasporti con una serie di prove psicoattitudinali che si svolgono a Berna e visite mediche approfondite".
Come complemento d'informazione l'azienda, interpellata dal Governo per i dati, segnala che circa il 30% delle prestazioni di TILO SA sono svolte in Italia sugli assi Chiasso-Milano, Stabio-Varese-Malpensa e Ranzo-Luino-Gallarate.
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