Il CdA dell'Agenzia turistica ticinese (ATT) era stato chiaro: il ruolo di direttore di Ticino Turismo e quello di candidato ufficiale per il Consiglio di Stato non possono coesistere. La decisone era stata comunicata al direttore di TicinoTurismo Elia Frapolli già a fine ottobre, quando la lista popolare democratica stava prendendo forma. Al diretto interessato non era comunque stata imposta alcuna via d'uscita e il giorno dopo la conferma del quintetto per la corsa al Governo la vicenda è infine giunta alla sua attesa conclusione.
La decisione finale è stata ufficializzata oggi dal presidente dell'Agenzia turistica ticinese Aldo Rampazzi e dallo stesso Frapolli nel corso di una conferenza stampa presso l'hotel Unione a Bellinzona. "La sua candidatura ha creato un problema per l'ATT, che ha sottoposto una proposta di congedo non pagato di 4 mesi e mezzo, formulata per sottratrre l'Agenzia turistica a una campagna elettorale che non ha nulla a che vedere con gli obiettivi dell'Ente", ha spiegato Rampazzi.
Frapolli, dopo averci riflettuto, ha tuttavia rassegnato questa mattina le sue dimissioni "per garantire una continuità per Ticino Turismo e non sovrapporre i diversi ruoli". Viste le recenti "pressioni e illazioni, come le fughe di notizie o gli aut-aut affidati ai media", Frapolli non ha ritenuto di poter dar seguito alla proposta del CdA.
Dopo 7 anni - era stato nominato il 23 novembre 2011 dal presidente dell'allora ETT Marco Solari - si conclude dunque la sua avventura in seno all'ATT anche se, in realtà, questa non è mai stata la sua intenzione iniziale. "Speravo si potesse trovare il giusto equilibrio ma così non è stato. Per me si aprono nuovi orizzonti e nuovi scenari - ha spiegato - Ho tanti progetti nel cassetto ma per il momento la mia attenzione si concentrerà sulla campagna elettorale. Sono ovviamente a disposizione per effettuare il necessario passaggio di consegne con il nuovo direttore".
L'ATT indirà prossimamente un concorso pubbico. "Sarà mia premura trovare qualcuno che sia all'altezza, ma non sarà facile", ha concluso Rampazzi. Fino alla nomina del nuovo direttore, il Consiglio di Amministrazione ha attribuito ad interim le deleghe al vicedirettore Kaspar Weber.
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