
Sempre più persone in difficoltà chiedono aiuto a Ticino&Lavoro, per questo l’associazione torna alla carica e chiede nuovamente, come fatto nel luglio scorso, il blocco dell’erogazione di nuovi permessi per frontalieri. In un comunicato stampa, i fondatori Omar Valsangiacomo e Giovanni Albertini motivano la richiesta con la necessità di “di favorire i disoccupati e di limitare i licenziamenti”.
Al Cantone, inoltre, chiedono di “di premiare maggiormente, implementando dei bonus o delle condizioni maggiormente favorevoli, i datori di lavoro che assumono personale residente” e di “fare maggiormente pressione a livello Federale per indennizzare a fondo perso i settori professionali colpiti dalle chiusure, onde evitare la moria delle attività e licenziamenti”.
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