
In Ticino, la retribuzione media di un primario si aggira intorno ai 600mila/800mila franchi annui, ma ve ne sono che arrivano a guadagnare anche 1,2 milioni. Lo afferma il Caffè nella sua edizione odierna.Secondo quanto spiega il domenicale, la paga di un primario del settore pubblico comprende un importo fisso, circa 180mila franchi, e uno variabile, dato dalle degenze private e dalle fatture delle prestazioni. Prestazioni che, grazie alla velocizzazione delle procedure e al mancato adeguamento delle tariffe, si rivelano parecchio redditizie.Ma non tutti concordano su queste cifre. Il dottor Fabrizio Fasolini, primario di chirurgia all'OBV di Mendrisio, spiega di guadagnare sui 70-90 franchi l'ora, "non molto considerando i fine settimana in corsia e la reperibilità. Se un medico lavorata tanto è giusto che guadagni anche tanto."Sull'opportunità di introdurre dei limiti agli stipendi dei primari, limiti che in altri Cantoni già esistono, i responsabili del settore si dicono scettici. "Queste sono cifre da prendere con le pinze" ha dichiarato Giorgio Pellanda, direttore dell'EOC. "Vanno inquadrate nelle prestazioni nello studio privato del primario, prestazioni che vengono fatturate sulla base delle tariffe riconosciute dalle casse malati e sulle quali il medico ospedaliero versa una quota, fino al 70%, all'ospedale." Un tetto massimo, secondo Pellanda, rischierebbe di spingere molti bravi primari verso il privato.Sulla stessa lunghezza d'onda il direttore del DSS, Paolo Beltraminelli. "Un tetto massimo nelle retribuzioni potrebbe rivelarsi un boomerang per i nostri ospedali pubblici" sostiene. "Per noi è già difficile attirare in Ticino eccellenze mediche. L'importante non è stabilire un limite salariale, quanto controllare che la fatturazione dello specialista corrisponda davvero alle sue prestazioni."
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