Ticino
Ticino a te: prodotti locali, sostenibilità e cultura
Federico Marino
3 anni fa
La nuova campagna del CCAT mira a sviluppare ulteriormente i legami tra produttori e la distribuzione di prodotti regionali

Ha preso il via la nuova campagna del Centro di Competenze Agroalimentari Ticino, denominata Ticino a te. Alla rete omonima partecipano 196 artigiani che propongono un vasto ventaglio di prodotti regionali, molti del quali contrassegnati dal marchio Ticino regio.garantie,
Ticino a te si rivolge ai consumatori locali e internazionali, alla ristorazione collettiva e privata. Il CCAT crea così ponti e opportunità tra i vari attori sul territorio, incentivando produzione, distribuzione e consumo dei prodotti locali. Uno dei suoi obiettivi è sviluppare questa messa in rete di produttori e prodotti, in collaborazione col Dipartimento delle Finanze e dell’Economia. I prodotti regio.garantie si trovano oggi facilmente nelle filiali della grande distribuzione ticinese, oltre che nelle botteghe di paese, presso i produttori o sugli shop online presenti su www.ticinoate.ch.

L’attività nel dettaglio
Nell’ambito della campagna Ticino a te, il CCAT ha deciso di coinvolgere i consumatori. Quest’ultimi sono stati infatti invitati a produrre un messaggio ludico e leggero per gli spot della stessa campagna. Le botteghe Ticino a te, inoltre, vogliono incentivare la distribuzione dei prodotti locali sul territorio con progetti mirati. Allo stesso modo, il progetto mensa vuole favorire l’utilizzo di prodotti regionali nelle mense scolastiche.

Prodotti regionali e sostenibilià
“Scegliendo un prodotto stagionale e regionale possiamo essere sicuri di fare la scelta giusta” afferma Sem Genini, membro fondatore e presidente del CCAT. “Un’ulteriore dimostrazione è fornita dall’EcoScore ideato da Beelong (indicatore nato nel campus dell’École Hôtelière de Lausanne) che in modo molto chiaro e trasparente conferma come i prodotti regionali abbiano un impatto molto minore sull’ambiente. In questi ultimi tre anni difficili abbiamo avuto modo di comprendere quanto il settore primario sia fondamentale per il nostro fabbisogno alimentare; incrementare il più possibile la quota di autoapprovvigionamento dovrebbe essere uno degli obiettivi primari di ogni paese” conclude il presidente del CCAT.

Patrimonio sociale, storico e culturale
I prodotti agroalimentari del nostro territorio sono una vetrina sul mondo e rappresentano una vera ricchezza sociale, storica e culturale. Raccontano di noi, del nostro modo di vivere e di essere. “Basti pensare alle nostre feste, sagre e mercati artigianali, che attirano turisti da ogni dove, interviene Nadia Fontana Lupi, anche essa membro fondatore del CCAT e rappresentante del turismo all’interno dell’Associazione. “Il connubio turismo-enogastronomia, che si materializza nell’offerta enogastronomica di una regione, ne rappresenta la sua memoria così come la sua contemporaneità. Il Ticino ha moltissimo da offrire, va scoperto e vissuto. Ed è proprio con quest’ottica che, data la nostra forte tradizione e cultura del vino, il CCAT, insieme a Ticino Turismo, alle OTR e a Ticinowine, ha sostenuto lo sviluppo di offerte enoturistiche prenotabili sulla piattaforma nazionale Swiss Wine Tour recentemente lanciata” (selezione Ticino al seguente link: ticino.ch/swisswinetour)

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