Ticino
Test in farmacia: “Limitano le catene di contagio”
Foto Ticinonews
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Redazione
4 anni fa
Da ieri in Ticino una farmacia è autorizzata a effettuare test rapidi alle persone con sintomi. Tamò: “Permettono di confermare i casi positivi più rapidamente”

Nelle farmacie ticinesi è possibile effettuare il test rapido anti-Covid. Ieri è stata rilasciata la prima autorizzazione a S. Antonino e altre ne seguiranno a ruota nei prossimi giorni. Per ottenere il via libera del farmacista cantonale la struttura ha dovuto formare il personale e allestire all’esterno della struttura uno spazio adeguato dove effettuare il test, separato dal flusso della clientela tradizionale.

In farmacia però potrà farsi testare solo chi ha sintomi e si effettueranno solo test rapidi. “Permette di dare una possibilità in più alla popolazione per farsi testare”, ha spiegato ai microfoni di Radio3i il portavoce dell’Ordine dei farmacisti cantonali, Federico Tamò. Però - sottolinea - “per una persona con sintomi un test negativo in Ticino dev’essere confermato dal tampone PCR classico”.

Ma qual è l’obiettivo di permettere anche alle farmacie di testare le persone per il Covid-19? “Permette di confermare i casi positivi molto più rapidamente e offre una maggiore occasione di depistaggio limitando di conseguenza le catene di contagio”, aggiunge. Far muovere le persone con sintomi dal proprio domicilio viene però messa indicata come strategia potenzialmente pericolosa. “Certamente è una domanda che ci si pone ma al giorno d’oggi una persona sintomatica che si vuole testare deve andare dal proprio medico, quindi questo spostamento non si può evitare”.

Attenzione però: “Questi test rapidi non sono aperti al momento a chi vuole andare in vacanza o per altre questioni legati alla vita privata. Ora è importante limitate l’accesso ai test rapidi a chi ha le indicazioni e chi ne ha bisogno effettivamente”, conclude Tamò.

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