
Dopo la scossa di ieri sera, un nuovo movimento tellurico di magnitudo 3.1 è stato avvertita dalla popolazione anche durante la notte tra le province di Modena e Mantova. Secondo i rilievi dell'Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia l'evento sismico è stato registrato alle 00.27 con un ipocentro a 5.3 km di profondità.Ma oltre a questo, altri fenomeni si sono registrati all'1.39 e all'1.40, entrambe di magnitudo 3.2, sempre nelle stesse province. Fortunatamente, dalle verifiche effettuate dalla Protezione Civile non risultano al momento danni a persone o cose.
Ma se il terremoto interessa soprattutto le provincie emiliane tra Modena, Bologna e Parma e parzialmente la Lombardia con Mantova, i timori che le scosse possano interessare anche la Riviera romagnola cominciano a serpeggiare anche tra i turisti.
Infatti sembra che qualcuno abbia deciso di disdire le prenotazioni, come ci confermano dall'ufficio del turismo del comune di Riccione: "In effetti qualcuno ha disdetto, soprattutto dall'estero. Da noi non è successo nulla, ma le informazioni che sono trapelate sono state un po' sommarie e indicano l'Emilia-Romagna in generale come zona sismica. Ma per il momento la situazione alberghiera non è ancora tragica". Se da Riccione sono abbastanza tranquilli, in Ticino qualcuno lo è meno: "Avevo deciso di andare a Riccione - ci dice un padre di famiglia intervistato - ma ho deciso di rinunciare vista la situazione di incertezza legata al terremoto".Insomma, la più classica delle mete per le famiglie ticinesi quest'anno sembrerebbe destinata ad essere sostituita da altri lidi meno a rischio.MM
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