È stato condannato a 7 anni di carcere il 22enne comparso davanti alle Assise criminali di Lugano per i reati di tentato omicidio per dolo diretto, rissa e sequestro di persona. Il giovane è stato riconosciuto colpevole di tentato omicidio intenzionale per dolo eventuale aggravato per due calci alla testa sferrati durante una rissa avvenuta il 7 luglio 2024 davanti alla discoteca Blu Martini e di rapimento qualificato per un episodio di spedizione punitiva avvenuto a Vezia nell’agosto 2023.

Nel motivare la sentenza, il giudice Curzio Guscetti ha parlato di un contesto di grave disagio giovanile, segnato da consumo di alcol e droghe e da frequentazioni negative definite come “un branco”. La Corte ha evidenziato la violenza gratuita dell’azione di Vezia, per cui sono già stati condannati in due, e ha riconosciuto la pericolosità dei calci sferrati al Blu Martini, potenzialmente letali, pur escludendo un dolo diretto. Oltre alla pena detentiva, il 22enne dovrà versare 5'000 franchi di danni morali alla vittima della rissa e proseguire il trattamento ambulatoriale già intrapreso in carcere. La pubblica accusa aveva chiesto 8 anni e 6 mesi, mentre la difesa ne aveva proposti 5 anni e 6 mesi.