
Un giovane di 22 anni, di origine algerina e irregolare sul territorio italiano, è stato arrestato ieri pomeriggio dalla Polizia di Stato di Como con l’accusa di tentato furto e concorso. Il ragazzo è stato inoltre denunciato per detenzione di sostanze stupefacenti per uso personale, dopo che gli agenti hanno trovato nel suo zaino 1,06 grammi di hashish.
Il tentato furto
L’episodio è avvenuto intorno alle 14.00 nei pressi della stazione ferroviaria di Como San Giovanni, dove i militari dell’Esercito, impegnati nell’operazione “Strade Sicure”, hanno segnalato alla Polizia un tentativo di furto ai danni di due viaggiatori: una donna di 45 anni e un uomo di 33, entrambi residenti in Svizzera. Secondo quanto riferito dalla Polizia di Stato di Como, mentre i due scendevano dalla scalinata che porta a Viale Tokamachi, sono stati avvicinati da tre individui. Uno di loro è stato colto sul fatto mentre cercava di rovistare nello zaino dell’uomo, mentre gli altri due cercavano di coprirgli le spalle. Il 33enne è riuscito a bloccare il sospettato, sottraendogli il telefono cellulare per impedirgli la fuga, e ha allertato i militari presenti.
Convalidato l'arresto
Portato in Questura, il giovane è risultato già destinatario di un decreto di espulsione emesso dal Prefetto di Roma lo scorso aprile e gravato da precedenti per furto e immigrazione irregolare. Dopo la perquisizione e gli accertamenti, è stato tratto in arresto. Nella mattinata odierna si è tenuto il processo per direttissima, al termine del quale il giudice ha convalidato l’arresto. Sono tuttora in corso le indagini per identificare i due complici fuggiti.