Momenti di tensione sabato sera durante lo spettacolo pirotecnico rinviato al 2 agosto per la festa nazionale. Davanti a centinaia di spettatori che assistevano allo spettacolo, gli agenti di sicurezza e le forze dell'ordine sono dovuti intervenire per due episodi distinti nell'arco della serata nei pressi di Lugano Marittima.

Nel primo caso si è trattato di un alterco tra due persone, per motivi ancora da chiarire. Una delle persone coinvolte è stata informata della possibilità di sporgere querela, come previsto dalla procedura, ci conferma la polizia cantonale. Stando al racconto di una testimone, uno dei due era visibilmente ubriaco.

Più grave invece il secondo episodio, che ha coinvolto quattro giovani: secondo quanto confermato dalle forze dell'ordine, un ragazzo è stato aggredito fisicamente da tre coetanei, riportando alcune escoriazioni. Al giovane è stata inoltre sottratta una felpa. Gli agenti di sicurezza presenti sul posto sono intervenuti per fermare uno degli autori dell’aggressione. Per chiarire dinamica e responsabilità dell'accaduto, è stata aperta un’inchiesta. Stando sempre al racconto di una testimone, uno degli aggressori "alterato e feroce" ha ripetutamente provocato il giovane con atteggiamenti violenti, arrivando a colpirlo più volte. L'intervento degli agenti di sicurezza ha riportato la calma, ma ha lasciato sgomento tra chi ha assistito alla scena. "Il giovane non ha mai risposto ai pugni ricevuti, cadeva a terra e si rialzava. L'aggressore cercava di nuovo di provocarlo finché non sono arrivati i securitas", racconta la nostra interlocutrice. "Quello che è peggio è che c'erano ragazzini che sulle mie urla e di altra gente hanno minimizzato l'accaduto", racconta. "Sono scioccata e impaurita", sottolinea la testimone, che segnala pure la presenza di gruppi di giovani, anche minorenni, intenti a consumare alcolici e cannabis nei pressi dell'evento.