
La primavera è davvero arrivata e in Ticino la scorsa notte sono state registrate temperature decisamente miti e - alle basse quote - mai al di sotto dei 13°C, facendo segnare anche un record. Stamattina presto a Lugano la temperatura non è infatti scesa al di sotto dei 13,7 gradi. “Se questo valore dovesse restare il più elevato misurato fino a questa notte, avremmo il nuovo primato di ‘minima’ giornaliera dall’inizio delle misurazioni nel 1864”, afferma ai microfoni di Ticinonews Luca Panziera di MeteoSvizzera. “Si tratta di un numero sicuramente rilevante data la lunghezza della serie storica ma, bisogna precisare, superiore di appena un decimo di grado rispetto a quanto venne riscontrato il 31 marzo 1899”.
Il ruolo del favonio
La causa di queste temperature elevate “va ricercata sicuramente nel vento di favonio, che solitamente di notte tende a cessare, soprattutto nella stagione invernale e in quella primaverile, perché l’atmosfera diventa più stabile con l’aria fredda che si accumula in basso”, prosegue Panziera. La notte scorsa, invece, “il vento è rimasto piuttosto attivo, anche se non particolarmente forte, e l’effetto riscaldante dovuto al favonio è dunque continuato anche durante le ore notturne".