Mobilità
Taxi volanti dal Ticino a Milano, il progetto continua
Foto Shutterstock
Foto Shutterstock
Federico Marino
2 anni fa
La svizzera Air Dynamic ha annunciato l'acquisto di cinque veicoli dalla tedesca Lilium. Spostarsi con questi mezzi potrebbe presto non essere più fantascienza, sebbene in un primo momento ci si aspetta dei costi proibitivi.

Presto i ticinesi potrebbero dire addio ai problemi legati al traffico in direzione di Milano? Sembrerebbe di si, visti i nuovi progetti della svizzera Air Dynamic, che prevede di mettere in piedi una tratta di taxi volanti già a partire dal 2026. Il progetto è tutto fuorché fantasioso: è notizia di oggi che l'azienda di trasporto aereo di persone, con sede a Lugano, ha siglato un accordo con la tedesca Lilium per la consegna di cinque aerei a decollo ed atterraggio elettrici completamente verticali, riporta la Rts. 

Il "taxi volante"

Il Lilium, che si vuole innovativo e sostenibile, è pensato per un massimo di cinque passeggeri compreso il pilota, e può volare fino a più di 280 km/h grazie a una trentina di motori elettrici. Questo nuovo tipo di veicolo è chiamato eVTOL dagli specialisti, acronimo per "electrical vertical take-off and landing", traducibile in "decollo ed atterraggio verticale ed elettrico". Questi veicoli assomigliano a dei grossi droni e hanno la peculiarità di poter trasportare dei passeggeri. Secondo Raffaella Meledandri, direttrice marketing di Air Dynamic, questo mezzo di trasporto è un vantaggio per gli aeroporti come Sion, Berna, San Gallo o Lugano nella misura in cui permette di offrire un servizio complementare all'aviazione tradizionale.

Tragitti brevi per una clientela facoltosa

Meledandri ha affermato inoltre che i tragitti saranno essenzialmente urbani e regionali, in ogni caso al di sotto dei 175 km di distanza. "Quello che fa la differenza è che non serve più un aeroporto: il nostro obiettivo è diversificare il più possibile i punti di decollo ed atterraggio urbani". "Questo tipo di mobilità costa, ma siamo in una regione che se la può permettere", ha commentato Davide Pedrioli, direttore dell'aeroporto di Agno. Il riferimento è ai residenti stranieri facoltosi che abitano in Ticino, e che si recano spesso in aeroporto per affari o per del turismo di alta gamma.

Test a Parigi nel 2024, ma l'Agenzia Europea deve ancora regolamentare

Dei primi voli di test dovrebbero avere occasione in concomitanza con i giochi olimpici del 2024 a Parigi. Secondo Maria Algar Ruiz, responsabile della mobilità aerea all'Agenzia dell'Unione Europea per la Sicurezza Aerea, "tutto ciò si accelererà: dopo la Francia, sarà il turno dell'Italia nel 2025 e poi tutta una serie di altri paesi rifletterà sull'applicazione della mobilità urbana aerea". 
In Svizzera, il processo prosegue velocemente, ma bisognerà aspettare la stipulazione di un regolamento dell'Agenzia Europea per la sicurezza aerea. Dopo ciò, verranno apportati i relativi aggiustamenti, specialmente per "vertiporti", cioè i punti di decollo ed atterraggio verticali. In ogni caso, la possibilità di viaggiare con questi "taxi volanti" in un primo momento sarà riservata all'élite più facoltosa. Sul lungo periodo, però, Lilium assicura di avere l'intenzione di sviluppare la sua tecnologia nell'interesse del grande pubblico, commerciando i suo i suoi veicoli dappertutto nel mondo.