Ticino
Tattoo: "Più regole e meno Far West"
Tattoo: "Più regole e meno Far West"
Tattoo: "Più regole e meno Far West"
Redazione
7 anni fa
Sempre più persone tatuano in casa. Una situazione che preoccupa l'associazione di categoria

Pulizia accurata delle mani, controllo degli strumenti di lavoro e, finalmente, la fase più delicata: l’applicazione del tatuaggio. TeleTicino si trova in un centro tattoo di Locarno: il titolare del negozio sta decorando il braccio di una signora all’apparenza sicura e tranquilla. Evidentemente la fiducia nei confronti del tatuatore è totale.

Eppure in una recente intervista apparsa sul sito zurighese Watson sembrerebbe che i tatuaggi possano rivelarsi pericolosi per la salute e ciò è conseguente al fatto che il mondo dei tattoo, afferma il presidente dell’Associazione nazionale Luc Grossenbacher, deve darsi una regolata perché "siamo in presenza di un vero e proprio Far West". Insomma, non esistono regole precise su quella che ancora è considerata un'arte e non una professione.

"Sì, più controlli" afferma Katia Cavallini, presidente dell'Associazione Tattoo Svizzera Italiana, ai microfoni di TeleTicino. "Questo perchè abbiamo un problema non tanto negli studi aperti, ma di persone che tatuano in casa. Uno può ordinare un kit online e iniziare a tatuare. Il problema c'è sia in Ticino sia a Zurigo o Ginevra. Questa è una cosa che l'Associazione cerca di combattere, perchè quando scopriamo questi casi avvisiamo gli enti preposti che quello studio non è notificato. Dal 2019 questa cosa sarà molto seria".

La richiesta di maggiore professionalità che arriva dal presidente nazionale non cade nel vuoto. "Dallo scorso anno" prosegue Cavallini, "gli studi con tatuatori attivi in Ticino sono obbligati a notificarsi a Bellinzona e su richiesta del Cantone si organizzeranno corsi di igiene specifici per tatuaggi e piercing".

Un albo di categoria potrebbe essere una soluzione al problema? "Una volta fatti tutti i passi vedremo chi dovrà fare l'albo. Ma dovrebbe esserci un elenco telefonico con un albo e le rispettive iscrizioni in modo che i clienti possano accertarsi che gli studi siano in regola."

Maggiori dettagli nel servizio di TeleTicino

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