Ticino
Svolta “green” per l’ospedale SwissLimbs in Tanzania
Redazione
4 anni fa
L’intero funzionamento del centro di riabilitazione sarà garantito da un impianto fotovoltaico donato dalla Svizzera italiana

Una svolta energetica “green” per il Centro ospedaliero e riabilitativo di SwissLimbs a Kibaha, nella Tanzania orientale, il cui intero funzionamento sarà garantito tramite la posa di un impianto fotovoltaico. Lo comunica la stessa Swisslimbs in un comunicato stampa. L’installazione è stata possibile grazie “alla generosa donazione di una Fondazione della Svizzera italiana e al cofinanziamento della Direzione dello sviluppo e della cooperazione (DSC) tramite il bando indetto dalla Federazione delle ONG della Svizzera italiana (FOSIT)”.

Dopo una prima fase, durante la quale si è proceduto con l’acquisto del terreno e la costruzione dello stabile che ospiterà il Centro, la seconda fase prevede una svolta “green” del progetto, con l’istallazione di un impianto fotovoltaico per l’approvvigionamento di energia elettrica necessaria al funzionamento di tutto l’ospedale. Inoltre, si legge, il finanziamento di questa seconda fase permetterà a SwissLimbs di equipaggiare con apparecchiature mediche e ortopediche il Centro, affinché sia possibile iniziare a offrire servizi al paziente.

Il Centro ospedaliero e riabilitativo di Kibaha, “unico nel suo genere nella regione di Pwani, in Tanzania”, si legge nella nota, mira a fornire un servizio di riabilitazione moderno e innovativo, comprensivo di due sale operatorie, un laboratorio medico, un laboratorio ortopedico, una fisioterapia, un centro di formazione e strutture cliniche, il tutto alimentato dall’energia solare. L’obiettivo, comunica infine Swisslimbs, è quello di creare un ospedale che si autosostenga sul lungo termine, ma che comunque possa offrire o sussidiare i servizi per i pazienti che non possono permettersi di pagare, affinché sia garantito a tutte e a tutti un più ampio accesso possibile alla sanità.

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