Ticino
Sulla corsia di emergenza per saltare la coda? Pessima idea
Sulla corsia di emergenza per saltare la coda? Pessima idea
Sulla corsia di emergenza per saltare la coda? Pessima idea
Redazione
6 anni fa
Non mancano i casi di automobilisti che ricorrono a questa scorciatoia, ma il rischio è quello di perdere la patente

È una scena purtroppo già vista molte volte: in autostrada si forma l'immancabile colonna e qualche automobilista pensa bene di utilizzare, chi per qualche metro e chi per un tratto più lungo, la corsia di emergenza per raggiungere l’uscita, così vicina eppure così lontana. L’ultimo caso è stato documentato lunedì sera dal consigliere comunale luganese Alain Bühler (UDC) all’altezza dell’uscita di Lugano Nord. Il breve video postato sui social ha immancabilmente indignato il popolo della rete. Sono infatti diversi gli automobilosti intenti a dribblare il traffico con questo espiediente.

Utilizzarla, tuttavia, può portare non solo ad una multa, ma anche al ritiro della licenza di condurre. Come spiegato dal TCS sul proprio sito, secondo l’art. 35 cpv. 1 della LCStr vige il divieto di sorpasso a destra. Fanno eccezione il viaggiare in colonna su corsie parallele come pure su corsie di preselezione quando su ogni corsia sono indicati differenti luoghi di destinazione, le corsie di accelerazione per entrare in autostrada e le corsie di decelerazione per uscirne; il tutto come definito all’art. 36 cpv. 5 ONC. Le corsie di emergenza possono venir utilizzate solo per fermate in caso di necessità (art. 36 cpv. 3 ONC) oppure per casi di urgenza, ovvero se la salute o la vita di una persona sono chiaramente in pericolo. Pertanto, coloro che giustificano il fatto di avanzare sulla corsia d’emergenza con lo scopo di abbandonare l’autostrada non potranno avvalersi di una giustificazione giuridicamente valida.

La distanza percorsa è un elemento non indifferente per valutare il grado di colpa. Percorrere una distanza di 200 metri sulla corsia d’emergenza non configura più solo una colpa lieve. Questo caso rientra già quale infrazione medio grave secondo l’art. 16b cpv. 1 lit. a LCStr, con la conseguente sanzione del ritiro della licenza di condurre per un periodo minimo di un mese (DTF 133 II 58). Nulla cambia se il conducente procedeva ad una velocità di soli 10 km/h.

A livello giuridico spicca il caso, approdato nel settembre 2017 sui banchi del Tribunale federale, di un automobilista confederato che aveva deciso di sfruttare la corsia di emergenza per percorrere i circa 500 metri che mancavano all'uscita. Pizzicato dalla Polizia, era stato condannato dal Tribunale di Zurigo a 60 aliquote giornaliere di 40 franchi per infrazione aggravata alle norme della circolazione. In ultima istanza i giudici di Mon Repos avevano respinto il suo ricorso confermando al decisione della Corte zurighese.

Come confermatoci dalla Polizia cantonale, nel 2018 le multe disiplinari inflitte a chi ha circolato sulla corsia d'emergenza di un'autostrada o semiautostrada sono state 91. Per quanto riguarda il 2019, a oggi ne sono state iscritte 90. Queste multe, va precisato, - compresi dunque anche i sorpassi sulla destra, possono comprendere anche i sorpassi sulla destra, ma non solo.

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