
Il Partito liberale radicale spara a zero sul Mattino di Giuliano Bignasca e parla di intimidazioni di stampo malavitoso. Il riferimento è all’articolo pubblicato ieri dall’edizione online del settimanale leghista (“Onorevole Laura Sadis, ma veramente ella non teme per la sua incolumità?”. E ancora: “deve andarsene subito… ne va della sua salute"). Un articolo molto pesante contro la consigliera di Stato Laura Sadis. Nel pomeriggio la correzione di rotta, motivata con un attacco di un hacker che, stando alla redazione del Mattino online avrebbe inserito nel testo la frase intimidatoria. Stasera la reazione dell’Ufficio presidenziale del PLR cantonale e di quello di Lugano. Ecco il testo appena giunto in redazione: “Non sono bastati gli ennesimi inqualificabili attacchi domenicali di cui è stata fatta oggetto la Consigliera di Stato Laura Sadis sul Mattino cartaceo; purtroppo soltanto l’ultima di una lunga serie di persone, non a caso spesso donne, a partire da Marina Masoni che per il solo fatto di assumere importanti responsabilità politiche diventano bersaglio di violenza verbale e di raffigurazioni offensive. Il Mattino online ha rincarato la dose e toccato il fondo pubblicando il 30 marzo scorso un articolo nel quale si passa dalla violenza verbale e dalle insinuazioni addirittura a vere e proprie minacce verso l’integrità fisica di stampo chiaramente malavitoso”. “A nome di tutti i liberali radicali ticinesi e di tutte le persone civili che, pur difendendo la libertà di stampa e d’espressione nel nostro Paese, rifiutano lo scadimento sempre più vistoso e pericoloso di certa stampa e nella fattispecie del Mattino della Domenica, gli Uffici presidenziali del PLR cantonale e della Sezione PLR di Lugano condannano fermamente questi metodi di sistematica denigrazione delle persone e gravemente intimidatori, minacce che nulla hanno a che vedere con il confronto delle idee ma sono semplicemente atti dal retrogusto squadrista”.
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