
Studentesse universitarie che si prostituiscono? Il fenomeno, stando ad un'inchiesta del Caffe', non riguarderebbe solo atenei d'oltre Gottardo ma pure l'USI. Zurigo e Ginevra le Citta' in cui la presenza di studentesse escort sarebbe piu' presente, specifica il domenicale, riportando il caso di una 25enne iscritta alla facolta' di lettere che fece scalpore nel 2011 grazie alle rivelazioni della sua maitresse ginevrina, titolare di un'agenzia di Escort. Trascorrere un'ora con la 25enne, Eva, costa tra gli 800 e i mille franchi. Per un intero fine settimana, il cliente deve sborsare fino a 6'500 franchi.
Di escort studentesse si e' tornato a parlare negli scorsi giorni, con la denuncia di un'universitaria zurighese che, via Facebook, ha ricevuto un'invito esplicito a prostituirsi per arrotondare, in un post che parlava di "lavoro per studentesse". Un invito che alcune ragazze finiscono per accettare.
Un fenomeno poco noto ma diffuso. Spaventano i dati raccolti da un sindacato studentesco francese, Sud Etudiant: uno studente su 57, non importa il sesso, in Francia si prostituirebbe. In Svizzera non ci sono statistiche ma che il problema sia presente lo dimostrano le testimonianze di alcune ragazze. Come Justine, studentessa in lettere di 23 anni, che avrebbe iniziato a vendere il suo corpo per pagarsi gli studi, dato che la famiglia faticava a mantenerla. "Ora faccio la prostituta part-time e guadagno 9mila franchi al mese", racconta. Situazione che si verificherebbe anche a Lugano dove a prostituirsi, stando al domenicale, sarebbero alcune ragazze che frequentano l'USI. Una situazione nota al criminologo Michel Venturelli che conosce una persona che ha contattato una studentessa tramite una piattaforma per la ricerca di partner.
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