
La consigliera nazionale Roberta Pantani chiede lumi al Consiglio federale in merito allla possibile realizzazione di una stazione internazionale unica tra Chiasso e Como.
"I Comuni di Chiasso e Como - scrive Pantani. hanno recentemente riallacciato i contatti istituzionali di buon vicinato e, dopo un paio di decenni, hanno ripreso a discutere di una possibile realizzazione di una stazione ferroviaria unica, situata sul confine tra Svizzera e Italia. Tra le voci a favore di questo intervento c’è da sempre Remigio Ratti, promotore del comitato Pro San Gottardo, che di recente ha definito 'sempre validissimo' l’obiettivo di una stazione unica Chiasso-Como."
"Tra i detrattori - sottolinea Pantani - sembrano invece esserci sia le Ferrovie federali svizzere che le Ferrovie dello Stato italiane. I Municipi di Chiasso e Como intenderanno sottoscrivere una lettera d’intenti all'indirizzo delle rispettive autorità superiori politiche, al fine di sensibilizzarle sulla questione".
Per questi motivi Roberta Pantani chiede al Consiglio federale quanto segue:
- come vede il Consiglio federale questo progetto, soprattutto alla luce delle recenti dichiarazioni della Consigliera federale Simonetta Sommaruga di non escludere un prolungamento dell’Alptransit a sud di Lugano?
- A oggi, quali sono le intenzioni di FFS in merito al sostegno del progetto di stazione unica?
- Come vede il Consiglio federale la situazione ferroviaria nel Mendrisiotto alla luce dei continui ritardi dei convogli provenienti dall’Italia?
- Non ritiene che l’unione delle forze sul confine possa contribuire a migliorare la situazione, a beneficio dei passeggeri, del territorio e della promozione del trasporto pubblico?
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