
La stazione di Bellinzona guarda al futuro e si rinnova in vista di AlpTransit. La capitale infatti sarà la prima tappa ticinese per i treni provenienti dalla galleria di base del San Gottardo. Il nuovo edificio, che affiancherà quello attuale, sarà realizzato nel 2014 circa. E questa mattina presso la stazione ferroviaria gli addetti ai lavori hanno presentato il nuovo progetto di rinnovo e ampliamento della stazione stessa.“L’obiettivo delle FFS – si legge in una nota stampa delle Ferrovie svizzere - è una stazione che sia nel contempo una moderna piattaforma di servizi di vendita, spazi commerciali e della mobilità. La nuova procedura di ‘Mandato di studio parallelo’, avviata nel corso del 2009, va in questa direzione e integra al meglio le nuove esigenze espresse dal Cantone Ticino e dalle stesse FFS”. Con l’apertura della galleria di base del San Gottardo, la clientela diretta a Bellinzona a bordo dei treni a lunga percorrenza avrà a disposizione una stazione luminosa, dotata di servizi e spazi commerciali. Ma non solo. Nella futura stazione FFS di Bellinzona per i privati saranno a disposizione moderni uffici dotati di tutti i confort, mentre i viaggiatori potranno fare acquisti, o concedersi uno spuntino durante le brevi soste d’attesa tra un treno e l’altro. Zurigo infatti disterà da Bellinzona circa 90 minuti di treno e, con l’apertura della galleria di base del Monte Ceneri, Lugano circa dodici minuti.Un edificio che guarda verso il cielo Secondo la giuria d’esperti l’edificio proposto, “con la struttura semplice, alta e fitta che sorregge in alto la grande copertura – la "nuvola" – costituisce un'architettura interessante e qualificata, un volume dalla forte identità che s’identifica quale edificio pubblico e di riferimento: la nuova stazione di Bellinzona”, si legge ancora nella nota stampa. Il nuovo edificio scaturito da un progetto del Team Orsi & Associati – che è stato selezionato da una rosa finale di quattro gruppi - avrà pure una piazza coperta di accesso e di incontro e di circolazione nella quale sono collocati a mo' di "oggetti" gli elementi strutturali dell'ascensore e delle scale, e dalla quale è poi possibile raggiungere le varie destinazioni funzionali poste sia nel vecchio edificio della stazione, sia nel nuovo volume vetrato, sia negli spazi posti alla quota inferiore. Un moderno polo d’interscambio della mobilità Dopo il rilascio della licenza edilizia di costruzione per il rinnovo dell’edificio principale della stazione nel giugno 2009, le FFS, in accordo con i servizi cantonali preposti, hanno deciso di approfondire il progetto originario in base alle indicazioni scaturite durante gli incontri comuni. Lo scopo era di ottimizzare al meglio il rinnovo del comparto considerando, oltre alle esigenze architettoniche e funzionali del progetto FFS “Stazione e altro”, anche quelle pianificatorie-urbanistiche legate alla mobilità e ai trasporti pubblici cittadini. Il nuovo approfondimento ha permesso di meglio coordinare lo sviluppo razionale e flessibile di tutta l’area della stazione di Bellinzona in vista della crescita della clientela attesa con l’apertura di AlpTransit. Nel settembre 2009 ha così preso avvio la procedura di mandato di studio parallelo con il coinvolgimento degli specialisti del cantone e del comune nel collegio degli esperti.
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