
Anche il Ticino entra nella rete nazionale di raccolta delle staminali. Forse non lo sapevate, ma curare gravi malattie del sangue coma la leucemia attraverso il sangue placentare presente nel cordone ombelicale è ormai una pratica medica assodata e diffusa. Stiamo parlando delle discusse ma poco conosciute cellule staminali, in questo caso dette ematopoietiche, ovvero quelle cellule presenti per l'appunto nel cordone ombelicale, che sono in grado di moltiplicarsi producendo sangue nuovo di zecca. Non stiamo parlando di fantascienza: a Ginevra e a Basilea esistono già due "public Banking", ovvero due banche pubbliche dove circa 1600 unità di cellule staminali da cordone ombelicale sono congelate e tenute a disposizione di tutti i pazienti che necessitanno un trapianto. Il successo terapeutico è altissimo, stimato attorno al 60 % dei casi trattati. La donazione è chiaramente libera e spetta unicamente ai genitori. In Svizzera il progetto è coordinato da Swisscord, la fondazione svizzera delle cellule staminali del sangue. Dal 2008 il Ticino diventerà il terzo centro di raccolta. Questo importante progetto umanitario - così è stato definito dal dottor Damiano Castelli - è stato presentato stamane all'ospedale Civico di Lugano. Il coordinamento pratico per la raccolta del sangue placentare è stato affidato al Servizio Trasfusionale della Croce Rossa in collaborazione con l'ente Ospedaliero Cantonale.[email protected]
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