Ticino
Stabilito il prezzo dell’uva per la vendemmia 2020
Foto CdT/Chiara Zocchetti
Foto CdT/Chiara Zocchetti
Marco Jäggli
5 anni fa
Il prezzo consigliato per le uve Merlot destinate ai vini Doc sarà di 4 chf al kg. Resta in vigore il limite di 800 grammi al metro quadro

4 franchi al kg per le uve Doc e 2 franchi al kg per le uve in esubero, destinate a progetti alternativi. Questi i prezzi stabiliti oggi dalla Interprofessione della Vite e del Vino Ticinese (IVVT) e comunicati per mezzo stampa. Prezzi stabiliti in una situazione non facile per l’industria vitivinicola ticinese, duramente colpita dal calo delle vendite dovute al Covid-19 e dalle eccedenze della passata stagione.

Lockdown: perse quasi 1,5 milioni di bottiglie
L’ultima vendemmia infatti era stata così abbondante da rendere insufficiente anche un aumento delle vendite del 3%, questo aveva già spinto Ticinowine a limitare la resa massima di uva al metro quatro da 1kg a 800 grammi. Situazione aggravata in primavera con l’arrivo del lockdown: “La chiusura del settore della gastronomia, l’impossibilità di creare grandi e piccoli eventi, la mancanza di turisti hanno complicato tutto, con una perdita delle vendite stimata di 1-1,5 milioni di bottiglie”. Questo aveva aumentato ulteriormente l’invenduto, creando problemi di stoccaggio facendo comunicare che le cantine avrebbero garantito il ritiro unicamente di 500gr/m2.

Produzioni alternative: disinfettante e vino da tavola

Questo ulteriore limito aveva “allarmato i viticoltori” e spinto a trasformare le uve in esubero in altri prodotti, come il disinfettante, o declassando le uve aumentando dunque la produzione di vino da tavola: “altri progetti allo studio sono: produrre uno spumante che abbia un prezzo competitivo con quanto è importato dall’estero, succo d’uva e quant’altro”. Questi progetti però, specifica l’IVVT, “potranno essere possibili, senza fare ricadere tutto il peso sui viticoltori, unicamente con il sostegno del Cantone”.

Con le riaperture un po’ di ripresa
La situazione ha iniziato a migliorare con le riaperture: “L’arrivo dei turisti, soprattutto nel Sopraceneri, le belle serate che invitano anche i ticinesi a recarsi nei ristoranti, lasciano ben sperare anche se, alcune nubi si intravvedono per l’autunno”. Queste prospettive, si legge, “permettono ad alcune cantine di essere maggiormente ottimiste rivedendo il loro piano di lavoro, tanto da comunicare ai loro conferitori un ritiro delle uve maggiore di quanto pronosticato in pieno COVID”. Il limite per la prossima vendemmia resterà dunque di 800 grammi al metro quadrato, con i prezzi già menzionati al kilogrammo.

In caso di eccedenze
Nel caso non si trovino acquirenti, sul sito www.ivvt.ch è possibile annunciarsi e comunicare il quantitativo di uve da mettere a diposizione per i differenti progetti. Oppure si può avvisare la propria cantina conferitrice comunicando che ha uva disponibile per i progetti COVID19 proposti dall’interprofessione.

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