Ticino
Sparò all'ex compagna, 21enne rinviato a giudizio
Redazione
8 mesi fa
Il giovane dovrà rispondere di tentato assassinio per aver sparato all'addome la sua ex compagna in una palazzina in via Vallemaggia a Solduno.

È stato rinviato a giudizio dal procuratore pubblico Roberto Ruggeri il 21enne svizzero che la sera del 21 ottobre 2021, sparò alla sua ex compagna in una palazzina in via Vallemaggia a Solduno, ferendola gravemente all'addome. Lo anticipa la Rsi, precisando che il giovane dovrà rispondere di tentato assassinio (in via subordinata, tentato omicidio), coazione, sequestro di persona, lesioni gravi, esposizione a pericolo della vita altrui e infrazione alla legge federale sulle armi. Il giovane rischia oltre 5 anni di carcere. 

La vicenda

Il giovane, ricordiamo, si presentò all'appartamento di lei armato e obbligò la ragazza e il nuovo fidanzato a legarsi. Quando liberò la ex, lei ne approfittò per scappare, ma venne raggiunta dal 21enne nell'atrio della palazzina, dove fu colpita dallo sparo.

Le minacce precedenti

Nel dicembre 2020 la giovane era già stata minacciata con un taser in un albergo a Locarno. Aveva inoltre subito pressioni di vario genere, come pedinamenti, geolocalizzazione del telefonino e il blocco degli utenti maschili sui social media.

La perizia psichiatrica

Attualmente il giovane si trova in carcere, dove sta espiando anticipatamente la pena. La perizia psichiatrica ha ravvisato, a suo favore, una lieve scemata imputabilità. Il rischio di recidiva è inoltre considerato medio-alto. Secondo l'esperto nominato dalla procura solo un adeguato trattamento psichiatrico, di tipo stazionario, potrebbe ridurre fortemente questa eventualità.