Ticino
Sparatoria di Luino: erano tutti colleghi
Redazione
12 anni fa
Un ristorante di Luino da ieri è senza camerieri. Uno è in ospedale con un colpo di pistola in pancia, gli altri due agli arresti

Si sono delineati i contorni della sparatoria avvenuta nella notte tra lunedì e martedì in via Cavallotti a Luino, vicino al Lungolago. La vittima, lo sparatore e l'uomo che gli ha fornito l'arma erano tutti colleghi, camerieri in un ristorante del paese.A sparare, almeno quattro colpi di pistola, è stato un 35enne. Al momento dell'arrivo dei carabinieri, allertati dai vicini, l'hanno trovato in casa, accanto al suo collega sanguinante. La vittima, un 24enne, aveva inizialmente spiegato di essere stata trafitta fuori casa e di essere tornata nell'abitazione per ripararsi da ulteriori spari.Ma nel corso della perquisizione della casa, i carabinieri hanno trovato una pistola nascosta dietro a un mobile di vestiti. Una Beretta rubata a Dumenza lo scorso marzo. Poco distanti, un caricatore con 8 colpi e circa mezzo chilo di marijuana.Nella stanza vicina, abitata da un altro collega, è stata poi rinvenuta un'altra pistola, una Smith&Wesson, e altri colpi. Per cui anche il collega, un 39enne, è stato arrestato. In seguito l'uomo è stato però scarcerato in quanto non sussisterebbero le esigenze cautelari.Non sono ancora stati chiariti i motivi degli spari. Durante gli interrogatori i tre camerieri hanno fornito versioni molto discordanti. L'unica certezza è, per il momento, è che un ristorante di Luino si ritrova senza personale.

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