Sondaggio GdP: recupera il PPD

Ticino

10 anni fa

Agli Stati primo Lombardi, secondo Abate, lontani Ghiggia, Malacrida e Savoia. Al Nazionale confermati gli uscenti

Il Giornale del Popolo ha pubblicato oggi la sua seconda proiezione in vista delle elezioni federali del 18 ottobre 2015.

Una proiezione realizzata ancora una volta da Pietro Pisani, che conferma il testa a testa tra PPD e PS.

I popolari democratici recuperano qualcosina rispetto alla prima proiezione (18,4%-20,8%), ma restano tallonati dai socialisti (17%-19,7%).

Interessante notare che se il PPD dovesse perdere un seggio, questo rischia di essere quello di Fabio Regazzi, visto che il suo collega di partito Marco Romano lo precede nelle intenzioni di voto (39% contro 35%).

Se il PS dovesse raddoppiare, invece, all'uscente Marina Carobbio si affiancherebbe quasi sicuramente Raoul Ghisletta.

Inviariate le altre previsioni. Lega e UDC dovrebbero riconfermare i loro tre seggi, con i parlamentari uscenti. Daniele Caverzasio (18%) è infatti abbastanza lontano da Roberta Pantani (26%), così come Marco Chiesa (22%) da Pierre Rusconi (28%), anche se in questo caso i giochi sembrerebbero essere ancora aperti. In una botte di ferro Lorenzo Quadri (41%).

Anche il PLR vedrebbe la conferma dei suoi due uscenti Giovanni Merlini (36%) e Ignazio Cassis (27%), lasciando sul terzo gradino del podio il presidente Rocco Cattaneo (18%).

Per quanto riguarda il Consiglio degli Stati si profila secondo il GdP una rielezione di Filippo Lombardi (40,2%) e Fabio Abate (39,7%). Più lontani Battista Ghiggia (23,7%), Roberto Malacrida (22,6%) e Sergio Savoia (12,3%).

Proprio in merito al partito di quest'ultimo, i Verdi, la proiezione rileva che diversi suoi elettori sarebbero passati al PS. Sarebbe quindi questa la spiegazione della crescita socialista rispetto a quattro anni fa, e nel contempo della perdita di velocità del partito ecologista.