
Emergono novità dall'aggressione avvenuta a Solduno ieri pomeriggio. In manette un 48enne svizzero accusato di tentato omicidio nei confronti di una 76enne. La vittima sarebbe la madre del presunto aggressore.
I fatti
Non erano ancora scattate le 15 ieri, quando in via alle Vigne a Solduno, un viavai dei mezzi di soccorso ha attirato l’attenzione del vicinato. Sporgendosi dal balcone, i testimoni ci raccontano di un arresto. e così è stato. In manette un 48enne svizzero domiciliato nel Locarnese: le ipotesi di reato a suo carico sono di tentato omicidio , subordinatamente lesioni gravi e lesioni semplici. La vittima, conosciuta nella via, è una 76enne svizzera che abita al primo piano di una palazzina. La donna, percossa e ferita gravemente, presa a carico in un primo momento dai soccorritori del SALVA, è stata poi ricoverata al Civico di Lugano. La sua vita, fa sapere oggi la Polizia, non è in pericolo. Un quartiere tranquillo quello in via alle Vigne a Solduno. Il vicinato ci conferma il trambusto di ieri da parte dei mezzi di soccorso, rivelando che mai si sarebbe aspettato che i fatti accadessero alle due persone coinvolte.
Il rapporto tra le due persone
Il vicinato, sconvolto, oggi non ha voglia di parlare. Nell’incredulità dei fatti, ci viene riferito che probabilmente l’episodio violento è scaturito da motivi personali. Stando a quanto riferisce il portale Tio e come da noi in seguito appurato, l’uomo sarebbe infatti il figlio della vittima. La ricostruzione dei fatti deve però essere ancora stabilita. Anche perché l’uomo fermato non è ancora stato interrogato. Attualmente, fanno sapere le autorità, si trova in una struttura sanitaria poiché non ritenuto carcerabile. L’inchiesta è coordinata dal Procuratore pubblico Luca Losa.
