
Ieri mattina la foce del Cassarate è stata teatro di interventi di salvataggio. Protagonisti? I cani di salvataggio che, insieme ai loro padroni, attraverso delle dimostrazioni hanno animato la giornata di porte aperte organizzata dalla Società Svizzera di Salvataggio di Lugano. Ci siamo quindi recati su una barca, per poi avvicinarci su una spiaggia in cui due persone hanno simulato l’annegamento. Il conduttore - seguito dal rispettivo cane – si è poi tuffato per il salvataggio. A osservare dalla riva altri cani, che – oltre ad abbaiare – verranno stimolati ad imparare.
15 salvatori a 4 zampe
Una barca che prende velocità e, come detto, con un cane a bordo pronto a buttarsi in acqua seguendo il suo padrone per salvare una persona in difficoltà. Ovviamente quella andata in scena ieri alla foce era tutta una finzione, svolta in occasione delle porte aperte della nuova scuola di cani di Salvataggio a Lugano. Una quindicina gli amici a 4 a zampe presenti a riva che, abbaiando, aspettavano con ansia il loro turno di entrare in acqua. Dai terranova ai labrador, quella di ieri era una giornata aperta a tutti, voluta per avvicinarsi al mondo dei cani da salvataggio.
Foce, un luogo insidioso
Un’idea nata proprio nel luogo in cui ieri si sono tenute le dimostrazioni: un luogo che nella bella stagione pullula di turisti e locali, ma che allo stesso tempo può esser insidioso. Un tema di cui abbiamo parlato con il presidente della Società di Salvataggio Svizzera Lugano, Patrick Tempobono. “Partiamo infatti proprio con quello che è la selezione dei primi conduttori di cani ad essere addestrati. Di questi, vedremo poi chi rimarrà a seguire il percorso formativo in modo da aggiungere altri cani a quelli attuali che già assicurano la zona della foce”. Attualmente sono 4 i cani che a rotazione sono presenti alla foce, l’idea è quella di arrivare ad averne almeno una decina dopo il percorso formativo della durata di un anno. Il responsabile della formazione Lorenzo Gentile ci ha spiegato che questa “durerà un anno e dovranno seguire - sia l’addestratore che il cane - dei corsi ben specifici”. La cosa importante per l’addestratore “è che abbia anche delle formazioni di salvatore”. Parallelamente ci sarà anche l’addestramento al cane stesso, “dunque l’unione fra l’addestratore e il cane per quanto riguarda l’acqua”.