
Il 2024 è stato un anno particolarmente difficile per la SNL, con un disavanzo - si legge sulla Regione - di 914'000 franchi, in peggioramento rispetto al deficit di 652'000 franchi del 2023. Le cause principali sono da attribuire a condizioni meteorologiche sfavorevoli, eventi eccezionali (come la chiusura del tunnel del Gottardo, l’A13 e blocchi a Locarno), e al calo del 7% dei passeggeri, che ha ridotto gli introiti di circa 500'000 franchi. A questi problemi si è aggiunta la soppressione della tratta Morcote–Porto Ceresio, che garantiva entrate regolari, e l'introduzione di un nuovo metodo di calcolo delle indennità pubbliche, con un impatto negativo di ulteriori 878'460 franchi.
Tagli agli stipendi e soppressione di tratte
Per contenere le perdite, il CdA ha avviato un piano di risanamento che ha incluso una riduzione dell’8,33% degli stipendi a tutto il personale, dai dipendenti ai quadri alti. In accordo con l’Associazione del personale operante nel trasporto lacuale e terrestre Ticino, presieduta da Natalia Ferrara, è stata tuttavia deliberata un’indennità una tantum di 1'000 franchi per ciascun collaboratore. Il personale è sceso a 103 dipendenti, e la flotta comprende 10 battelli sul Ceresio, 5 in locazione sul Verbano, 2 natanti di servizio e 4 autobus.
Critiche al Cantone, segnali dall’Italia
Il presidente Agostino Ferrazzini ha criticato il mancato sostegno del Cantone, parlando di “ostracismo istituzionale” e sottolineando che l’aiuto richiesto non è arrivato, nonostante il ruolo pubblico svolto dalla società. In controtendenza, Lugano e altri Comuni si sono detti pronti a sostenere il progetto di elettrificazione della flotta. Inoltre, la Regione Lombardia ha stanziato 2,5 milioni di euro per potenziare il collegamento lacuale tra Lugano e Porlezza.
Uno sguardo al futuro
Nonostante le difficoltà, la SNL guarda avanti con un piano di rilancio che punta a razionalizzare i costi senza compromettere la qualità del servizio, rafforzare le tratte con maggior potenziale, diversificare l’offerta turistica puntando su mobilità sostenibile e servizi integrati. Sono previsti anche interventi infrastrutturali mirati, soprattutto in chiave digitale, per migliorare l’esperienza dell’utenza. Al centro di questa fase ci sarà il recupero della fiducia, attraverso un dialogo costruttivo con i dipendenti, i partner locali e le istituzioni. L’obiettivo è trasformare la crisi in un’opportunità di rinnovamento e posizionare la SNL come attore chiave nella mobilità turistica del territorio.