
Il 2024 si è concluso con un deficit di oltre 900.000 franchi per la Società Navigazione del Lago di Lugano (SNL), che attribuisce le difficoltà a una serie di fattori esterni: condizioni meteo sfavorevoli, la prolungata chiusura di Alptransit e di tratti dell’autostrada A13, ma anche la piena del fiume Maggia e il mancato rinnovo del servizio di trasporto pubblico tra Porto Ceresio e Morcote. Tutti elementi che, nel complesso, hanno pesantemente penalizzato i flussi turistici verso il Ticino e la regolare attività di navigazione.
Niente licenziamenti, si punta a un piano di riorganizzazione
Nonostante le perdite, la SNL ha scelto di non procedere a licenziamenti, puntando su un piano di riorganizzazione e rilancio presentato ieri ad azionisti e collaboratori. L’obiettivo è riportare equilibrio nei conti e rafforzare la struttura economica e operativa dell’azienda. Le misure previste – definite di “risanamento e riorganizzazione” – saranno discusse con i partner sociali, con l’auspicio che una stagione turistica favorevole possa contribuire a invertire la rotta.
La strategia futura
Cuore della strategia futura è il progetto Venti35, che prevede l’elettrificazione completa della flotta entro il 2035, già avviato nel 2020. Altri tasselli chiave sono il progetto Casa del Lago, che prevede l'ammodernamento del cantiere navale, e l’attivazione di nuove tratte di trasporto pubblico integrato: tra queste, Porto Ceresio–Melide e Lugano–Porlezza sul Ceresio, ma anche nuove linee (anche internazionali) sul Verbano "in grado di offrire benefici concreti a residenti e frontalieri, contribuendo a sgravare il traffico sulle ormai congestionate strade ticinesi". Secondo il presidente Franco Ferrazzini la navigazione può avere un ruolo strategico "non solo nello sviluppo del turismo, ma anche nel trasporto pubblico" visto che non richiede grandi opere infrastrutturali.