
La Società di Navigazione di Lugano non sembra navigare in buone acque. La gestione della cassa pensioni, il rispetto della Legge sulla durata del lavoro e la trasparenza nei rapporti con i sindacati sono stati al centro di un’assemblea del personale della Società Navigazione del Lago di Lugano (SNL), convocata ieri sera dai sindacati SEV, Unia e OCST. E il quadro emerso è preoccupante: secondo i sindacati, la direzione avrebbe agito in conflitto d’interessi nella gestione del fondo pensione, avrebbe ignorato obblighi legali in materia di orari di lavoro e ferie, e privilegiato un’associazione “amica” nella rappresentanza dei lavoratori. “Leggendo il rapporto sociale del 2022 di SNL abbiamo constatato come il grado di copertura della cassa pensione a fine 2021 si aggirasse attorno al 112%, per poi passare - a fine 2022 - al 94%”, ci spiega Angelo Stroppini del sindacato del personale dei trasporti. Un grado di copertura anche con una performance ottenuta degli investimenti nel 2022 con un risultato del -16,8%. “Decisamente uno fra i rendimenti peggiori della Svizzera. E questo ci ha estremamente preoccupati”.
Procure da parte dei dipendenti
Stroppini ci ha poi detto che grazie alla ricezione di procure da parte dei dipendenti si è quindi deciso di andare a fondo sulla questione. “Abbiamo constatato che a fine 2021 i dipendenti stavano nella cassa pensione Simova e galleggiavano in acque estremamente buone. Tuttavia, da lì fino a fine 2021 c'è stato il passaggio a Valitas Independa, ovvero una cassa pensione che permette la scelta della gestione patrimoniale dei fondi”. Questa scelta è stata poi data alla Weath Management, un Gruppo Copernicus che fa capo anche al presidente SNL Agostino Ferrazzini. “C’è dunque un conflitto di interessi da parte nostra e l'abbiamo sicuramente rivelato. Se poi questa cassa pensione fosse andata bene sarebbe tutto a posto, ma di fatto non è andata così. In tre anni il trasferimento da Simova a Valitas ha causato danni economici ingenti per i dipendenti del gruppo SNL”. A essere esorbitanti ci sono anche i costi di gestione patrimoniale, “completamente fuori mercato. Tutto questo ci ha quindi portato a fare una denuncia all'autorità di sorveglianza delle casse pensione di Zurigo”.
Questione vacanze
Criticità sono state però sollevate anche in merito alla durata del tempo di lavoro e alla conferma delle vacanze. “I dipendenti in questione lavorano sui battelli, e devono sottostare a dei tempi di riposo tra un turno e l'altro, così come dei tempi corretti di pause durante il servizio, che attualmente non vengono mantenuti. Elementi che ci hanno portato a segnalare questa questione all'Ufficio federale dei trasporti”. Un'altra questione che è molto critica è la questione che riguarda la conferma delle vacanze per il 2025, che non è ancora stata data ai dipendenti del gruppo SNL che lavorano sui battelli. “Ed è una cosa grave perché l'azienda in questo senso è recidiva. Già nel 2022 era stata, per così dire, bastonata dall’UFT proprio grazie a una nostra segnalazione in veste di sindacato SEV. Speriamo pertanto nella ragionevolezza della direzione di potersi nuovamente sedere a un tavolo ed affrontare serenamente tutti questi temi, perché è questo che bisogna fare”, ha concluso Stroppini.
La risposta di SNL
Accuse a cui la stessa SNL ha voluto prontamente rispondere con una presa di posizione in una nota stampa. “In relazione alle affermazioni emerse durante l’incontro con il personale e alle dichiarazioni diffuse dai sindacati SEV, Unia e OCST, la Società Navigazione del Lago di Lugano (SNL) ritiene necessario fornire alcuni chiarimenti e contestualizzare i fatti in modo trasparente. La riunione in questione, che a SNL non risulta essere un’assemblea del personale, ha visto la partecipazione di una ventina di persone rispetto agli oltre 100 collaboratori in forza al Gruppo. Da settimane la nostra società è bersaglio di una campagna mediatica condotta attraverso comunicati – anonimi e non – contenenti affermazioni denigratorie e illazioni che ledono non solo l’immagine dell’azienda, ma anche quella dei suoi collaboratori compromettendone la serenità. Tra i temi strumentalizzati vi è la gestione della cassa pensione, su cui sarebbe stata presentata dal SEV una segnalazione all’Autorità di vigilanza delle casse pensioni di Zurigo. SNL accoglie positivamente questo passo, nella convinzione che il confronto con l’autorità competente permetterà di chiarire in modo oggettivo e trasparente l’operato della società e della cassa attuale, su cui, a oggi, non emergono elementi di irregolarità. Per quanto concerne il rispetto della Legge sulla durata del lavoro (LDL), SNL sottolinea di operare nel rispetto delle normative vigenti, come richiesto a ogni azienda del settore del trasporto pubblico e turistico. La gestione di questi aspetti, che la Direzione di SNL non ritiene necessario condividere con il SEV, avviene in costante coordinamento con il regolatore e con le autorità competenti. Purtroppo, i rapporti con le tre organizzazioni sindacali menzionate versano attualmente in una fase di profondo deterioramento. Il dialogo risulta di fatto interrotto a causa della scelta, da parte sindacale, di privilegiare l’esposizione mediatica rispetto al confronto diretto pacato e costruttivo. In un contesto già complesso, ulteriormente aggravato dai risultati economici del 2024, ben al di sotto delle aspettative, tali interventi sindacali pretestuosi e scorretti non contribuiscono in alcun modo a creare un clima sereno”.