“Molto positivamente”. Così il sindaco di Mendrisio Samuele Cavadini ha accolto il “sì” espresso oggi alle urne dalla popolazione mendrisiense, che ha accolto il progetto del Comune per la costruzione di una zona di svago con skatepark, area workout e parkur sul sedime dell’ex Macello. La speranza adesso “è che la riqualifica del comparto possa unire e non dividere. Non è mai piacevole quando ci si spacca così su una decisione. Cercheremo di far sì che tutte le sensibilità emerse siano integrate in un progetto, il quale ha già comunque una licenza edilizia”. È importante far sì che gli aspetti dimostrati dai referendisti “vengano poi sciolti nel momento della realizzazione. Speriamo di poter trovare il consenso anche di chi aveva qualche reticenza iniziale”.
Il comparto vedrà la luce nel 2025?
A livello di tempistiche “credo che dall’anno prossimo si potranno già iniziare i lavori, per arrivare poi a terminarli attorno al 2025”, prosegue Cavadini. Questo naturalmente “salvo intoppi, che nelle varie fasi d’avanzamento del progetto possono ancora esserci. Ma l’aspetto positivo è avere adesso il consenso della popolazione per poter procedere”.
Pellegrini: “C’era la necessità di dare la parola anche ai contrari”
Il risultato di oggi è stato accolto con serenità anche dai referendisti. “Il popolo ha deciso. Siamo comunque contenti perché abbiamo portato la popolazione a un esercizio civico importante e democratico”, afferma ai microfoni di Ticinonews il consigliere comunale UDF e primo firmatario del referendum Roberto Pellegrini. “Visti i risultati, riteniamo ci fosse la necessità di dare parola anche ai contrari, i quali erano più numerosi di quanto ci si potesse aspettare”. Malgrado il verdetto delle urne, i contrari reputano comunque di aver fatto un buon lavoro. “Come già detto in precedenza, noi non eravamo neanche convinti di lanciare il referendum. Sono stati diversi cittadini a chiederci di farlo perché avevano il desiderio di poter votare”. La popolazione “ha quindi deciso sulla base dei temi e ha ritenuto che gli argomenti dei favorevoli fossero più convincenti dei nostri”.
Le reazioni dei partiti
La sezione di Mendrisio della Lega dei Ticinesi ha reagito “con entusiasmo” all'esito favorevole del referendum riguardante la realizzazione dello skatepark. La voce dei giovani e degli appassionati di sport urbani “è stata ascoltata e rispettata, dimostrando l'importanza di dare priorità alle esigenze della nostra comunità”, si legge in un comunicato. Sullo stesso tono anche il PLR del Magnifico Borgo, per cui il risultato di oggi rappresenta “un bel segnale per chi ha voluto e saputo intavolare un discorso costruttivo con i giovani e con chi ritiene importante ridare spazi verdi a Mendrisio”. Peraltro, alcune delle obiezioni sollevate dai contrari “andranno tenute in considerazione nell’ambito della collaborazione costruttiva e non distruttiva che deve esserci fra cittadini e autorità”.
Il Gruppo di sostegno al progetto: “Un premio al lavoro dei giovani”
Da parte sua, l’Associazione Momò Skateboarding non esprime “nessun trionfalismo, ma grandissima soddisfazione per l’esito del voto”. Per il Gruppo di sostegno allo skatepark, il risultato “premia in modo particolare il lavoro dei giovani, i quali si sono impegnati non solo nella progettazione dell’area, ma anche in questa campagna politica”. Da oltre 20 anni i ragazzi attendevano uno spazio che gli adulti avevano promesso. Ora tale spazio “può finalmente prendere forma e nella misura del possibile sarà buona cosa integrare gli spunti di riflessione del Comitato referendario”. Questo progetto promosso dalle urne “sarà attuabile in tempi brevi e risponde concretamente alle legittime aspettative dei giovani, senza costringerli ad altre lunghe attese. Ma risponde anche ai bisogni dei servizi di pronto intervento, così essenziali per la popolazione. Non da ultimo, permetterà di riqualificare un’area situata all’ingresso di Mendrisio”.