
Il Radaban rinnova la pagina web e decide di farlo in dialetto. Il sito, infatti, è interamente in dialetto ed è stata una scelta voluta per “valorizzare le tradizioni e ribadire il forte radicamento di Rabadan nel territorio”.
Ma non solo. La Società offre la possibilità di consultare la pagina anche (ed ovviamente) in italiano, francese, tedesco, in inglese e anche in romancio. “Così come il Carnevale Rabadan figura sulla lista UNESCO delle tradizioni viventi in Svizzera, anche il Romancio rappresenta un patrimonio per l’intera Svizzera. Un patrimonio quest’ultimo che Rabadan, nel suo piccolo, desidera promuovere e far conoscere”, sottolinea il comitato. Il nuovo sito internet “è molto intuitivo, dinamico, con tutte le informazioni riguardanti il Carnevale Rabadan e le sue attività e porta con sé un’esplosione di colori, di gioia, di emozioni, di storia e di tanto materiale disponibile sotto forma sia di immagini sia di filmati”.
Sarà così possibile fare viaggi nel tempo, alla scoperta delle edizioni Rabadan di molti anni fa. Oppure si potrà scoprire meglio il dietro le quinte della manifestazione costituito da numerose persone – le volontarie e i volontari – senza le quali tutto il Carnevale sarebbe molto più difficilmente organizzabile e sicuramente molto meno bello. Un importante spazio è pure riservato alle Guggen, ai Carristi, ai Gruppi e a tutti coloro i quali, grandi e bambini, negli anni hanno simpaticamente animato il Carnevale di Bellinzona rendendolo l’appuntamento speciale, magico e tanto atteso che tutti conoscono.
La Società Rabadan ha inoltre deciso di stare al passo con i tempi realizzando un sito internet che consente alle amanti e agli amanti del Rabadan di interagire attraverso proprio gli abituali canali social. Ad ogni modo la Società resta in attesa di poter tornare, “al pusee prest pusibil”, a vivere il Rabadan come si era soliti fare.
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